Scoppia la polemica a Bologna su Claudio Mazzanti, assessore Pd in Comune, preso di mira dal centrodestra per aver condiviso su Facebook un fotomontaggio del leader leghista Matteo Salvini vestito come un talebano.
Nel clima delle elezioni comunali, con il candidato della coalizione di centro sinistra Matteo Lepore dato per favorito (potrebbe superare il 60%), insorge il centrodestra. E replica Matteo Salvini: “Ieri mi hanno girato la foto che un assessore del Pd ha rilanciato e che mi ritrae come il mullah. Ecco, attaccatemi su tutto ma non su questo. Mi fa solo pena”.
Il leader del Carroccio si rivolge direttamente a Mazzanti: “Attaccami su quello che vuoi se non ti sto simpatico, ma siccome questa è gente che sta ammazzando e sparando, non mi sembra intelligente da parte di un assessore comunale che rappresenta tutti i bolognesi, non solo quelli sinistra, scherzare su qualcosa che sta accadendo in Afghanistan”.
la difesa dell’assessore bolognese
Il post è stato rimosso, anche se in un commento l’assessore alla mobilità difende la sua scelta: “Il paragone ci sta ,i talebani sono fanatici islamisti, lui e grossa parte dei sui compari sono fanatici nazionalisti, in Europa ne sappiamo qualcosa, c’è stata pure la seconda guerra mondiale e terribili dittature grazie al fanatismo”.
Rimane la polemica.
“Ecco il modo di fare politica superficiale ed offensivo che non mi piace – va all’attacco il candidato sindaco civico sostenuto dal centrodestra, Fabio Battistini – che un assessore della attuale Giunta di Bologna trovi il tempo di irridere in tal modo le sofferenze di un popolo e tragedie che hanno toccato tante famiglie italiane mi pare un segno di decadenza indecente. Anche contro questo modo di fare politica combatto la mia rivoluzione gentile per una Bologna libera da ideologie grottesche. Spero che il sindaco attuale e chi lo vuole fare prendano le distanze con atti concreti”.
La Lega invoca le dimissioni di Mazzanti mentre si attende da Enrico Letta una parola di censura verso il suo amministratore. .
La denuncia di Lucia Bergonzoni
“il Salvini talebano – è qualcosa che non si può lasciar passare