Cultura

SBARCHI – 402 nuovi immigrati nella città di Zancle!

Le considerazione in merito al fenomeno da parte di Salvatore Bucolo

48 ore fa 402 i migranti sono sbarcati presso il porto di Messina dalla nave Sea Watch 3. Tra loro 28 donne, di cui tre incinte e otto con figli, e diversi minori non accompagnati, tutti in relativamente buone condizioni di salute. Immediate le manovre della Prefettura di Messina che ha subito avviato la macchina dell’accoglienza, coordinata dalla nuovo Prefetto Maria Carmela Librizzi. Le Forze dell’Ordine, le Istituzioni Portuali, il Comune di Zancle e le associazioni umanitarie, ognuno per la propria parte di competenza, hanno accolto e identificato i 402 migranti, che poi man mano sono trasportati nei Centri di Accoglienza.

Voglio fare una considerazione in merito al fenomeno dell’immigrazione e mi spiego meglio: partiamo dalla considerazione che in questo mondo economico nulla accada per caso e dando seguito a questa riflessione logica i flussi in Italia d’immigrazione sono voluti o forse non si fa nulla, volutamente per evitarli. Oggi stiamo assistendo in Italia a un fenomeno abbastanza chiaro:

I giovani cervelli sono fuggiti, tutti quelli che vogliono un futuro per loro e per i loro cari, sono emigrati all’estero o stanno valutando di farlo. I dati dicono che il livello di emigrazione è molto più alto di quello di immigrazione;

Il sistema pubblico italiano, scuole e tutti gli atri servizi, sono ormai impraticabili per gli standard europei. Quindi per chi rimane in Italia l’unica strada è il privato.

Ergo tutti questi immigrati?

Tenuto conto, che se possono anche gli immigrati cercano paesi differenti, si punta ad avere una nuova base lavorativa per il futuro.

Quelli che oggi, sono i tanto indesiderati migranti, saranno il futuro e la rinascita del Paese Italia, che in futuro vedrà ritornare la produzione con costi di manodopera molto bassi e il tutto con un marchio tra i più famosi al mondo e cioè il Made in Italy!

La peggio è per la mia generazione che sta vivendo questo downgrade qualitativo strutturale.

Quindi la riflessione è che se uno oggi decide di vivere in Italia è costretto a rivolgersi al privato per tutto e dovrà abituarsi ad avere come vicini di casa più stranieri che italiani! Ormai questo fenomeno sociale, culturale, economico, politico e religioso, è frutto di un progetto irreversibile!

Salvatore Bucolo

 

Redazione Scomunicando.it

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