Categories: Cronaca Regionale

SCONTRI A PALERMO – “Voci” del SEL e di CasaPound

“Per i fatti dell’Umberto I^, il Questore chiarisca o si dimetta” dice Sinistra e Libertà, per Vincenzo Randazzo, di Blocco Studentesco, i “ragazzi di Casa Pound sono estranei ai fatti”.

“Riteniamo grave il comportamento della Digos davanti al Liceo Classico Umberto Primo di Palermo e riteniamo ancora più grave l’opera di disinformazione della Questura che ha comunicato di essere intervenuta per separare gruppi di Sinistra e Destra, cosa assolutamente smentita da tutte le testimonianze” . Inizia così l’ultimo comunicato stampa del SEL in merito agli incidenti di fronte al Liceo palermitano.

” Il Questore si assuma la responsabilità di quanto avvenuto e chiarisca o si dimetta.” 

A scrivere è il coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà Sergio Lima, per l’esponente del partito di Vendola, che continua:

“Davanti al Liceo Umberto non è andata in scena nessuna scimmiottatura del ’68, ma solo una ingiustificabile azione di Polizia, con l’aggravante della certosina opera di cancellazione delle immagini contenute nei telefoni cellulari che potevano far emergere la verità sull’accaduto, verità che pare assai distante da quanto affermato dalla Questura di Palermo. A questo punto – conclude  Lima- riteniamo inderogabile che emerga tutta la verità sugli eventuali abusi delle forze dell’ordine e che cambi decisamente rotta l’azione della Questura, già protagonista di incresciosi episodi come l’azione di repressione immotivata durante la recente visita del Papa a Palermo.

Il Questore deve aver chiaro che a questa città servono molte cose, ma di certo
non una escalation di tensione”.

Ed ecco la presa di poszione di Casa Pound.

”Il Blocco Studentesco intende smentire categoricamente la notizia divulgata da alcune agenzie di stampa e dal TG Regionale secondo cui ci sarebbero state delle scaramucce con i militanti antifascisti davanti il Liceo Classico Umberto I”.

Ad affermarlo è Vincenzo Randazzo, responsabile palermitano del movimento studentesco di CasaPound Italia.

“Non riusciamo a comprendere quali siano le fonti alle quali abbiano attinto i giornalisti visto che il preside ha dichiarato, infatti, di aver chiamato la Polizia solo per evitare possibili scontri che non si sono poi mai verificati in nessuna forma” – spiega Vincenzo Randazzo – “Abbiamo letto addirittura che lo scontro è avvenuto perchè i due gruppi si sarebbero incontrati durante un volantinaggio nella stessa scuola in cui stava avvenendo il presidio antifascista.

Le menzogne che vorrebbero vederci protagonisti della concretizzazione dell’assurda teoria degli opposti estremismi, da sempre utilizzata per condannare a prescindere gli schieramenti non allineati al centro, non devono e non possono passare per impunite”.

In queste ore stiamo consultando gli avvocati per adire attraverso vie legali contro chiunque abbia diffamato senza alcuna ragione la nostra organizzazione”.

Su una cosa, studenti neri e studenti rossi a questo punto sembrano essere d’accordo:

i militanti di CasaPound non c’entrano nulla con gli scontri davanti all’Umberto I.

Lo confermerebbe il comunicato stampa diffuso da Red Block, che intende sottolineare le plurime “inesattezze” contenute nella versione riportata dalla stampa:

la repressione a danno degli studenti antifascisti sarebbe stata messa in piedi esclusivamente dalla dirigenza scolastica e dalle forze dell’ordine.

nella foto: i ragazzi di Casa Pound nella manifestazione del febbraio scorso per denunciare la disparità di trattamento subito dalla Questura di Palermo che venerdì 12 febbraio ha preferito vietare una fiaccolata per ricordare le vittime delle foibe autorizzando un presidio dei centri sociali.

admin

Recent Posts

OLIVERI – Nino Vitale nominato Commissario della Dc

Nino Vitale nominato Commissario della Sezione della Democrazia Cristiana. La nota del Segretario provinciale del…

6 ore ago

GIORGIO ARMANI – Il ricordo, nella grafica di Antonio Morello

 il genio silenzioso che ha ridefinito l’eleganza (altro…)

6 ore ago

PATTI – Il Movimento “Patto per Patti” affonda il colpo: “Quattro anni persi, città senza guida né visione”

Patti non cresce, non si rilancia, non sogna più. A dirlo senza mezzi termini è…

6 ore ago

LUCI E OMBRE SUL PNRR – A Capo d’Orlando il bilancio a un anno dal termine

Dal convegno promosso da Quater Srl la certezza: nessuna proroga, i progetti vanno chiusi entro…

6 ore ago

IL FURTO AD ANTENNA DEL MEDITERRANEO – Arresti domiciliari per un 24enne

E’ stato ristretto agli arresti domiciliari l’autore del furto perpetrato ai danni della nostra emittente…

12 ore ago

TRA CLOUD E MOBILE BANKING – L’importanza di scegliere siti sicuri

TRA CLOUD E MOBILE BANKING - L’importanza di scegliere siti sicuri

13 ore ago