Le foto degli splendidi lavori dei ragazzi della scuola di Brolo.
La ricca tradizione dell’uovo decorato, anticamente simbolo di sacralità, della vita in sé, ma anche dell’avvento della stagione primaverile, è originariamente dovuta all’orafo Peter Carl Fabergé, presso la corte dello zar di tutte le Russie. nel 1885.
“Belle come le uova di Fabergé”, era il compito di realtà assegnato agli alunni dell’istituto comprensivo di Brolo prima che scoppiasse l’emergenza sanitaria, quando ancora arrivavano poche notizie dalla Cina del Covid 19.
Da allora sono passati pochi mesi, eppure lo scenario è completamente differente, basta andare a fare la spesa per rendersi conto di quanto abbiamo perso in termini di libertà.
Donne e uomini con maschera e guanti in attesa davanti alle porte di un supermercato, corridoi tra gli scaffali deserti, con incontri rarefatti e comunque anonimi.
Per non parlare delle chiese, ormai deserte da mesi, o le vie del centro con i negozi chiusi, i bar punto di ristoro che abbiamo dato sempre per scontato, che non lavorano più, e poi arrivano le notizie di chi ammalandosi non ce l’ha fatta, di intere famiglie colpite da più lutti. In questo scenario, lontani dai banchi di scuola, al riparo tra le mura domestiche, con pochi mezzi, gli alunni dell’istituto comprensivo di Brolo hanno dato il meglio di sé.
Le uova, simbolo della vita, della rinascita, della fine della brutta stagione, diventano il tema di un compito di realtà della speranza, del ritornare finalmente alla vita ordinaria. Seguiti dalle docenti di Arte e Immagine della scuola primaria e secondaria di primo grado, coordinati dalla prof.ssa Marina Toppi, gli alunni hanno realizzato dei lavori straordinari.
A questi si aggiungono i lavori dei piccoli della scuola dell’infanzia, di Contura e di Sant’Angelo Centro, ma anche dei vari plessi dei comuni di Brolo e Ficarra.
Considerata l’impossibilità di poter esporre gli stessi, si è pensato di realizzare una composizione grafica digitale, curata dalla prof. ssa Piera Danzè, che è possibile stampare e incorniciare o utilizzare come sfondo per un desktop.
In questo modo, anche nelle ristrettezze del momento, i lavori prendono forma, entrano nelle nostre case, portando con sé quell’entusiasmo e quella speranza che i piccoli autori, assistiti dai loro genitori, hanno catalizzato in ognuna delle opere realizzate.
E su queste bellissime immagini che rimandano alle singole opere realizzate, il dirigente dell’istituto comprensivo di Brolo, Sant’Angelo di Brolo e Ficarra, augura una Buona Pasqua a tutta la comunità educante, mai come ora cosi unita nel garantire il diritto allo studio di tutti gli alunni nessuno escluso.
Il commento del dirigente scolastico Bruno Lorenzo Castrovinci:
E anche questo compito di realtà è stato un successo, realizzato a distanza dagli allievi curati dalle docenti di arte, coordinati dalla prof.ssa Marina Toppi, e con un bellissimo collage finale della proff.ssa Piera Danzè nostro grafico d’istituto. Bravissimi gli alunni come sempre.
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