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SCUOLA D’ACQUERELLO – A lezione con Alba la Mantia. Anche questo nell’estate brolese

Interessante serata alla “multimediale” di Brolo dove si è svolta la demo di acquerello di Alba La Mantia. L’evento si è tenuto contestualmente alla personale di sculture del Maestro Ninni Iannazzo che si sta declinando in una serie di incontri – Brolo in Arte – con artisti e maestri d’arte.

Verso al conclusione la “Brolo in Arte” 2022

Il pubblico in un’atmosfera spensierata ha partecipato al laboratorio, che ha interessato anche molti adolescenti e bambini. L’artista ha voluto ringraziare l’amministrazione comunale di Brolo e l’assessore Maria Vittoria Cipriano che stanno patrocinando l’evento e anche alcuni amici-pittori – tra questi il Maestro Angelo Restifo e Ninni Iannazzo – che hanno partecipato e contribuito a rendere “sapida di colori” la sua kermesse artistica.

Il commento

“Sono soddisfatta, per quanto riguarda la serata, ho coinvolto tutto il pubblico come mi piace fare. Hanno fatto molte domande sulla tecnica, le carte, i colori, perchè l’acquerello affascina tutti ed è molto intuitivo, anche se poi ci vuole esperienza e manualità. Mi sono soffermata sulle problematiche riguardanti le domande che mi hanno posto soddisfacendo, me lo auguro, ogni loro curiosità, soprattutto quelle che giungevano dal mondo dei più piccoli”.

E continuando Alba la Mantia ha evidenziato: “dopo una mia dimostrazione che aveva come soggetto un paesaggio, ho lasciato libero sfogo ai bambini presenti ed a qualche adulto che partecipava all’incontro”. Poi commentato la rassegna Alba La Mantia ha aggiunto: “E’ stata una scommessa, Ninni ha voluto osare con qualcosa di nuovo che coinvolgesse e incuriosisse il passante, il villeggiante ma anche la gente del luogo . Un progetto originario e originale, credo che, sia lui che tutti i partecipanti, possiamo essere soddisfatti ed è stato un bel punto di partenza. Per quel che mi riguarda mi ritengo soddisfattissima, ho avuto quello che volevo, il dialogo e l’azione congiunta tra chi vuole imparare e chi ha voglia di insegnare”.

Il promotore

Ninni Iannazzo guarda avanti, e pensa alla seconda edizione della rassegna. Questa la considera una sorta di anno zero. E parla di quanto c’è stato o deve ancora accadere. “Qualche sera fa è stata la volta del tango argentino, grande successo, coinvolgimento finale dei presenti in sala, Due coppie di sono esibite mi è piaciuto che il ballo per le sue movenze ben ha legato con alcune delle sculture de miol video. Oggi avremo un taglio capelli “colibrì” in diretta a conclusione delle 9 serate che dal 6 di agosto di sono succedute. Per inciso la locandina del tango é opera di Alba La Mantia.

In precedenza, da segnalare, la mostra dei disegni di Andrea Princiotta.