A conclusione delle indagini preliminari per quanto accadeva alla primaria di Reitano il sostituto procuratore di Patti – Giorgia Orlando – ha chiuso le indagini. Pronto il rinvio a giudizio per le quattro maestre di Caronia, S.Stefano di Camastra e di Castell’Umberto. Disposta l’archiviazione per una operatrice scolastica
Si sono concluse le indagini preliminari sulle presunte violenze fisiche e psicologiche in danno degli alunni della Scuola primaria di Reitano.
Il Pm ha disposto l’archiviazione nei confronti dell’operatrice scolastica di Reitano. Una posizione sempre marginale in quanto la stessa non era mai stata colpita da provvedimento di sospensione.
Posizione diversa per le quattro maestre che ora avranno venti giorni di tempo per presentare memorie, documenti, depositare le investigazioni difensive, rilasciare dichiarazioni prima della fissazione dell’udienza preliminare.
Era lo scorso maggio quando scoppiò il caso, che divenne “nazionale”.
Gli agenti del Commissariato di Sant’Agata Militello condussero le indagini anche con l’aiuto delle videocamere e quindi arrivarono i primi provvedimenti della magistratura.
Dopo pochi giorni dall’emissione delle prime misure restrittive arrivò anche un’ordinanza di revoca della sospensione dal servizio per una insegnante, risultata estranea ai fatti e al centro di un chiaro scambio di persona. Il suo posto venne presa dalla quarta collega. Nel corso delle indagini anche per una delle maestre di Castell’Umberto è intervenuta una modifica della sospensione dal servizio da 6 a 4 mesi.