Questa mattina nelle scuole superiori di Palermo, come nel resto d’Italia, è partito il boicottaggio dei test Invalsi, somministrati a tutti gli studenti del secondo anno.
«Boicottando i test INVALSI rivendichiamo una scuola realmente pubblica e libera da una didattica nozionistica che dequalifica l’istruzione» – spiega Marco Pellerito, rappresentante dell’Einstein e militante del FGC – «Ciò è funzionale ad un mercato del lavoro che vuole lavoratori sempre più ricattabili e dequalificati. Le intenzioni che si celano dietro i test sono evidenti: fare una distinzione fra scuole di serie A e di serie B, per poi ripartire i fondi pubblici, già miseri a causa dei tagli, alle scuole ritenute più “meritevoli”.
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