Fotonotizie

SEGNI GRAFICI – Naso vista da Massimo Scaffidi

Ancora scorci dei Nebrodi. La facciata della Chiesa del “Salvatore” di Naso, per questa via dell’arte tra luoghi e spazi di Sicilia.

Massimo Scaffidi visto da Vittorio Ballato

L’autore della grafica è Massimo Scaffidi e venne realizzata su richiesta di Calogero Calcerano e GianDomenico Maneri, responsabili, al tempo, della Pro Loco Nasitana..

Massimo Scaffidi ama il disegno, da sempre. Appassionato di fotografia, ha vinto, con i suoi disegni, diversi premi internazionali.

Disegnatore freelance lavora anche su commissione spaziando tra illustrazione e grafica. Ha illustrato libri di favole e realizzato centinaia di manifesti pubblicitari. Oggi fa comunicazione e cura eventi e campagne creative, continuando ad utilizzare, quando può, soprattuto china e pennini.

Giornalista pubblicista, ad un passo dalla pensione, continua a tenere a mente sempre la frase di Muhammad Alì: “Dentro un ring o fuori, non c’è niente di male a cadere. È sbagliato rimanere a terra.”

La Chiesa disegnata e quella dedicata al Santissimo Salvatore, costruita nel XIV secolo, si presenta con un sagrato in cotto nasitano, due campanili gemelli che si ergono a fianco del sagrato con la loro forma incompiuta. Nel suo interno basilicale si trovano varie opere d’arte a tema sacro, a partire dalla seicentesca tela raffigurante San Girolamo nel deserto ed un quattrocentesco trittico riguardante, tra l’altro, la Vergine col Bambino, san Paolo della Croce, san Gregorio Magno, i Misteri del Rosario e l’Annunciazione, occorre inoltre citare un’altra opera d’arte presente nella cappella laterale destra, l’altare marmoreo e la statua lignea della Madonna di Porto Salvo.

Ci scusiamo con i nostri lettori perchè, come giustamente segnalatoci, avevamo inserito una china che rappresentava la facciata della Chiesa di Sant’Angelo di Brlo, quella dei Santi Filippo e Giacomo, sempre realizzata da Massimo Scaffidi.

altri disegni:

Avevamo già pubblicato in questa rassegna “i paesi” visti dallo stesso Massimo Scaffidi e di Roberto Masia, Vittorio Ballato, Scaffidi, Angelo Restifo e Alba La Mantia