SI CHIAMA PALESTINA – Con Luisa Morgantini domani a Messina

“Si chiama Palestina” con Luisa Morgantini – Messina 2 settembre ore 18 al Parco Horcynus Orca.

Il 2 settembre alle ore 18 al Parco Horcynus Orca a Messina Luisa Morgantini Presidente Assopace Palestina, già vice presidente parlamento europeo¹, si confronterà con le realtà politiche, sociali e associative, fra le quali quelle che hanno promosso a Messina il sit-in del 27 giugno contro la preannunciata annessione della Cisgiordania da parte del governo israeliano.

Luisa Morgantini, sarà in Sicilia per 4 incontri, oltre Messina anche Catania, Siracusa, Palermo di aggiornamento e approfondimento della “ questione palestinese”.

L’annessione dei territori occupati è stata temporaneamente sospesa, anche grazie alle manifestazioni di protesta che si sono tenute a Messina e in moltissime altre città in tutto il mondo, ma Israele continua a distruggere case, requisire terreni, estirpare piante, sequestrare o uccidere il bestiame, arrestare e uccidere i civili palestinesi.

La situazione in Palestina si aggrava giorno dopo giorno, anche a causa dell’epidemia COVID 19, in particolare la Croce Rossa Internazionale lancia l’allarme: se nella striscia di Gaza, con la più alta densità di popolazione al mondo, senza luce né acqua sufficienti a causa del blocco israeliano, il virus dovesse diffondersi, sarebbe una strage.

Ultimamente gli arresti di civili sono aumentati fra i quali quello del coordinatore internazionale del movimento nonviolento BDS (Boicottaggio, Disinvestimento Sanzioni) Mahmoud Nawajaa² un arresto senza motivo che ha provocato reazioni nella società civile internazionale fino al rilascio avvenuto dopo 19 giorni..

Contestualmente da giorni Israele bombarda Gaza nel silenzio totale dei mass media e viene impedito ai pescatori di pescare anche entro 1 miglio dalla costa togliendo quello che spesso è l’unico mezzo di sostentamento.

È ora, il tempo per fare di più in solidarietà verso i Palestinesi!

Nell’incontro di Messina saranno proiettati alcuni video contenenti testimonianze di giovani palestinesi.