Fotonotizie

SICILIA POLITICA – La Lega esprime vicinanza a Galvagno. Il PD e il M5S chiedono le dimissioni sue e dell’assessore Amata

Dopo la seduta definita “surreale” all’Assemblea Regionale Siciliana, si alza il livello dello scontro politico attorno all’inchiesta che coinvolge il presidente dell’ARS Gaetano Galvagno e l’assessore regionale Elvira Amata.

La Lega ha espresso la propria posizione attraverso un comunicato stampa, nel quale prende le distanze dalle richieste di dimissioni avanzate da più fronti politici:

“La richiesta di convocazione appare irrituale: non si può discutere in Parlamento della sussistenza o meno di reati di un processo penale basato su atti riservati. Nel nostro ordinamento vige la presunzione d’innocenza, il diritto alla difesa e al giusto processo. Questi diritti inviolabili rischierebbero di essere compromessi in una sede impropria.”

Il Carroccio, pur non entrando nel merito dell’inchiesta, afferma di avere “fiducia nella magistratura” ed esprime vicinanza a Galvagno, sottolineando la necessità di rispettare i tempi e le competenze della giustizia.

L’opposizione chiede le dimissioni: “Questione di credibilità”

Di tutt’altro avviso è il Partito Democratico, che chiede le “doverose dimissioni” sia del presidente Galvagno che dell’assessore Amata, formalmente indagata per corruzione nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Palermo su un presunto sistema di gestione e distribuzione dei fondi pubblici a enti e fondazioni.

Anche il Movimento 5 Stelle è intervenuto con un’interrogazione parlamentare rivolta alla presidente del Consiglio e al ministro per gli Affari Regionali, Roberto Calderoli, chiedendo chiarezza istituzionale e politica. Il vicepresidente della Commissione Antimafia regionale, Ismaele La Vardera, ha poi sollecitato Galvagno ad autosospendersi, ipotizzando le dimissioni in caso di rinvio a giudizio.

Due orizzonti: giudiziario e politico

Al momento, dal punto di vista giudiziario, si è ancora nella fase delle indagini preliminari e per tutti gli indagati vale il principio della presunzione d’innocenza. Tuttavia, l’orizzonte politico si complica e si carica di tensioni: da un lato la richiesta di garantismo e rispetto delle procedure, dall’altro l’esigenza di tutelare l’immagine delle istituzioni.

Redazione Scomunicando.it

Recent Posts

SPETTACOLI – “Mizzica, questo è Jazz”: la Sicilia racconta l’origine del Jazz con teatro e cuore

Una magia senza confini ha avvolto piazza XX Settembre a Canicattini Bagni durante il Canicattini…

16 ore ago

STAZIONE BROLO\FICARRA – Dal 29 settembre il treno regionale 5358 fermerà in stazione

soddisfazione tra i pendolari, ma resta il nodo della mobilità (altro…)

16 ore ago

LIBRI – Francesco Polacchi racconta gli anni di cuoio

Esce per Altaforte Io non prendo lezioni (altro…)

21 ore ago

SFILATE EQUESTRI – Quella del 7 settembre a Montemaggiore Belsito: un evento di tradizione e cultura

Il 7 Settembre 2025, Montemaggiore Belsito, in provincia di Palermo, sarà animata da un evento…

21 ore ago

ALCARA LI FUSI – L’8 Settembre la Festa dell’Annunziata

La comunità Nebroidea, si prepara a celebrare la Festa della Natività della Santa Vergine Maria…

22 ore ago

NOTE A MARGINE – I Camalli & Gaza: la voce che i potenti non hanno avuto il coraggio di alzare

Non sono i capi di Stato. Non sono gli intellettuali o le star internazionali. La…

22 ore ago