“Il nostro progetto – hanno spiegato i responsabili di Approdi di Ulisse durante la conferenza di ieri a Termini – parte da un concetto base: il turismo balneare non basta. Il mare offre potenzialità attrattive che non vengono sfruttare adeguatamente e che soprattutto si legano perfettamente a quello sviluppo sostenibile sui cui l’Europa insiste con forza. In pratica, il nostro è un progetto che coniuga crescita economica e tutela dell’ambiente, anche attraverso lo sviluppo di moderne tecnologie da applicare alle attività produttive tradizionali”. Dietro il Mito, insomma, c’è un progetto articolato che ha già raggiunto importanti risultati: l’istituzione e la promozione di un sistema turistico integrato, l’elaborazione di interventi per il potenziamento delle infrastrutture e dei servizi per il turismo, la valorizzazione delle tradizioni e della cultura dei borghi marinari.
Dopo la tappa di ieri a Termini Imerese, il prossimo appuntamento con Approdi di Ulisse è per lunedì prossimo (29 novembre 2010) ad Aci Castello (Catania). L’1 dicembre sarà la volta di Lipari, poi Sciacca (3 dicembre) e infine Mazara del Vallo (10 dicembre).
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