Il presunto omicida è il marito della donna, che è stato trovato nell’abitazione da carabinieri della compagnia di Giarre con il fucile ancora in mano. La vittima è stata colpita alla nuca e alla schiena da due colpi esplosi con un fucile calibro 12.
La vittima aveva avuto una relazione con la moglie dell’uomo, dalla quale aveva avuto un figlio di tre anni. La donna era poi tornata a vivere con il marito, portando il bambino con sé. La gestione del piccolo, su cui era intervenuto anche il Tribunale stabilendo tempi e modi degli incontri, e soprattutto il diniego della donna a riallacciare la relazione sarebbe stata al centro di numerosi litigi. Durante l’ultimo scontro il 44enne avrebbe esploso due fucilate contro Cristaldi uccidendolo sul colpo.
Al momento del delitto in casa c’era la moglie dell’omicida e, secondo indiscrezioni, anche altri familiari dell’uomo. Dopo avere sparato l’uomo è rimasto fermo, immobile, sotto choc.
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