Di certo non era un semplice ingresso, ma un pezzo di storia di Milazzo.
Una icona pop del lungomare.
Il locale aperto quarant’anni fa dalla famiglia Zizzo, da stamattina, farà a meno della sua vela piratesca in ferro battuto.
Era stata disegnata dall’architetto Ferruccio Picciolo e chi passava dalla Marina Garibaldi non poteva non notarla.
Una scelta, quella di smontarla, dettata non da motivi estetici ma solo da impedimenti burocratici. Infatti «il comune avrebbe stabilito a quarant’anni dall’apertura del locale che quella era un’insegna, dunque ha richiesto un pagamento per l’anno in corso e i tre anni precedenti” questo dichiara pubblicamente il titolare, come è stato ripreso da Milazzo Oggi che ne ha diffuso la notizia, e per lui quelle cifre “in questi periodi di crisi non sono sopportabili”, dunque ha preferito rimuoverla.
«È andato via solamente un simbolo esterno, storico e decorativo della Citta’ di Milazzo che dopo 40 anni scopre esserne l’insegna richiedendo un”ammenda astronomica – aggiunge con un post su facebook la moglie Graziella Cuzzupè, uno dei volti storici della Fidapa Milazzo – Tutta la professionalità pero” rimane».