Sinagra & gli Anonimi – Così non si cresce!

 

 

Un attacco anche se reale e supportato dai fatti resta vile, privo di forza, senza dignità, se confezionato e costruito nell’anonimato.

Siamo nel 2013 e non nel medioevo.

Lo abbiamo sempre affermato ed ora lo ribadiamo.

Ieri ci avevamo sorriso sopra.

Il sindaco di Sinagra, l’avvocato Enza Maccora, ne aveva parlato durante i lavori del consiglio comunale di sabato. Aveva citato e detto di questo manifesto che circolava. Ma nessuno l’aveva visto, non c’erano copie in giro.

Quindi la caccia aperta al foglietto.

Ora ne abbiamo una copia. Forse è stato raccattato in qualche cestino.

L’abbiamo letto incuriositi anche dal fatto che venivamo citati  e catalogati, tra quelli che dicono “No” all’amministrazione comunale sinagrese.

Un’inesattezza.

Noi non siamo contro nessuno, e non lo si è, mai, quando si esercita il diritto cronaca, di critica, quando si raccontano i fatti, anche quando si dà spazio e voce all’opposizione.

Punto e basta.

E tornando al foglio.

Certo cita nomi, fatti, racconta sprazzi di vita amministrativa.

Chi scrive sembra essere ben informato …

Ma questo non basta a far assurgere quella denuncia politica a fatto rilevante, almeno per noi, semplicemente perché quel documento non è firmato.

Nessuno se ne attribuisce la paternità.

A volte bisogna metterci al faccia.

Avere coraggio.

Cercare il confronto, non temere le ripercussioni se si crede nelle proprie idee, se si è convinti di essere nel giusto, se si vuole lottare quello che si considera un illecito, un sopruso.

Firmarsi e basta.

A volte è importante farlo … anche questo è libertà, crescita, democrazia.

Ed una collettività cresce anche attraverso il dialogo, la dialettica, anche quando questa diventa dura, ed il confronto difficile.

E’ una scelta obbligata per chi vuol far politica altrimenti si chiama “curtigghiu”.

E la politica deve insegnare  a farlo. Dare l’esempio.

Per questo, come fatto in passato, non pubblichiamo quanto abbiamo.

Alla prossima… con nome e cognome.