L’11 giugno, salvo diversa disposizione della regione che potrebbe far variare di qualche settimana il giorno, si va alle urne e, manco a dirlo, la fibrillazione è d’obbligo così come serrare le file.
A parlare questa volta, è l’ex sindaco . La politica – dice è anzitutto servizio e la terza lista è espressione di democrazia. Io non mi candido, non ci sto ad essere additato come la fonte di tutti i mali perché così non è. Ho proposto la candidatura dell’ex vice sindaco Leo Agnello il quale potrebbe essere favorevole se, attorno al suo nome si crea una buona aggregazione. Abbiamo bisogno di un tecnico che amministri e sappia leggere il bilancio che non è certo in buona salute. E poi senza una terza lista molti elettori resterebbero senza un punto di riferimento. Oggi per Sinagra servono politiche serie per il lavoro e molte scelte possono essere fatte proficuamente solo se si conosce la storia politica e il vissuto di questo paese. Certo due liste sarebbero state la soluzione migliore per mandare a casa l’ Amministrazione Maccora. Per arrivare al listone è necessario che tutte le forze, che nella scorsa tornata elettorale si sono sparpagliate, tornino ad aggregarsi senza però paletti preventivi o posizioni preconcette. Questo in sintesi lo Ioppolo pensiero che rompe il silenzio di questi giorni e traccia, non troppo velatamente, una linea che, seppur aperta alle aggregazioni non manca di attaccare la coalizione che appoggia Musca che, Ioppolo lo dice esplicitamente – E’ una brava persona, che ho visto crescere, ma l’impegno politico oggi richiesto per risollevare il paese è una cosa troppo impegnativa e necessità di tanta ma tanta esperienza. E poi la sua compagine non riesce ad aggregare. Si imponeva un tavolo di confronto. Ioppolo né ha anche per l’opposizione che non ha saputo, voluto o potuto essere abbastanza incisiva per evitare che il Comune si spogliasse dei beni immobili. Anche il “centro servizi” dell’Area artigianale è finito nel calderone conclude. Un attacco a tutto campo? Sicuramente, ma par di cogliere segnali verso l’unità anche se su basi rinegoziate. Che sia la volta buona per aggregare tutte le forze di opposizione all’amministrazione in carica e che la lista unica alla fine sarebbe la soluzione migliore? Troppo presto per dirlo. Troppe aree politiche sono ancora “bordeline” . Chi invece ha scagliato senza se e senza ma il cuore oltre il confine sono i ragazzi di Musca che oltre al nome, per fugare ogni dubbio, ci hanno letteralmente messo la faccia. Basta andare sulla pagina di facebook “Lustro Sinagra” per vederli – “L‘ora X è scattata – ha detto Nino Musca – massima apertura – ma avanti tutta verso la campagna elettorale. Già domani la prima riunione operativa. Abbiamo idee, propositi, entusiasmo e il supporto di figure competenti; l’ esperienza ce la faremo strada facendo come hanno fatto gli altri prima di noi.
Enzo Caputo