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SINAGRA CALCIO – La tristezza ed il carattere del Mister

Dopo la sconfitta\retrocessione le parole di Antonio Sardo Infirri (foto di Francesco Fogliani)

Voglio scusarmi
Ieri è stata una delle giornate più tristi del mio percorso calcistico e molto ho sofferto nel vedere tutta quella gente al campo e non poter regalare loro la tanto sospirata salvezza.
Voglio scusarmi per non essere stato in grado di guidare la squadra all’obiettivo, proprio con chi in questi anni ci ha e mi ha sempre sostenuto, non nascondendo mai il proprio supporto. Avrei personalmente voluto fare di più, ma come tanti sanno è stato per me un anno difficile dal punto di vista fisico e questo sicuramente ha influito sulla squadra. Quindi mi assumo tutte le responsabilità dell’amara retrocessione, consapevole però di aver dato tutto e anche di più, sacrificando tante volte sia la mia famiglia che la mia salute pur di portare a termine il lavoro iniziato cinque anni fa, che in certi momenti ci ha anche regalato gioie e per questo non va assolutamente dimenticato.
Ringrazio chi mi è stato vicino in questi anni e mi ha dato la possibilità di allenare la squadra del mio paese di adozione: Nunzio Pullella e Melo Agnello, autentiche anime di questa squadra; Giovanni Gaudio (giovane Presidente) che ha sempre onorato gli impegni presi con i giocatori nonostante le serie difficoltà post-covid; Giovanni Bucale sempre attento alle problematiche della squadra; i miei fidati collaboratori Simone Bonfiglio e Nunzio Galvagno, sempre con me in questi lunghi anni dove hanno dimostrato tutta la loro competenza; tutti i giovani ragazzi che compongono la dirigenza (non li nomino per paura di dimenticarne qualcuno e a cui dico di non mollare perché questa realtà continui a splendere). Infine tutti i giocatori che hanno fatto parte della rosa in questi anni. Grazie di cuore a tutti per avermi supportato e sopportato quando a volte sono andato sopra le righe, tuttavia imparandomi a conoscere sapete che dopo dieci minuti passava tutto.
Se ieri ero deciso a non voler sentire parlare più di calcio, oggi dico che, se ci sono condizioni e voglia, qualunque sia il mio ruolo in futuro sono disposto a continuare, a dare il mio contributo affinché il Sinagra torni nella categoria che gli compete.
Gli allenatori, i giocatori, i dirigenti passano ma il Sinagra Calcio resta di tutti. Forza Sinagra sempre e scusatemi ancora !!!
Antonio Sardo Infirri

Redazione Scomunicando.it

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