SINAGRA – “Cari” Gemellaggi
Quello tra Sinagra e Coniolo fu un vezzo o una necessità? Enzo Amich. sindaco del comune piemontose allora disse“La particolarità è che si tratta del primo gemellaggio in Italia realizzato tra Comuni Fioriti. Il tutto è nato da vari contatti maturati negli anni grazie ai sinagresi trasferiti nel nostro paese. Da questo è nata la voglia di conoscersi maggiormente e le amministrazioni hanno voluto consolidare questa amicizia con lo scopo di valorizzare i due territori e i prodotti locali”
Sinagra – Coniolo: 456 anime in provincia di Alessandria, 44 abitanti per kmq, un’estensione di appena 10 kmq. Un paese cartolina come ce ne sono tanti nelle valli alpine che, a guardarli, sembrano quasi dipinti.
Una “cartolina” con la quale il Comune di Sinagra, nel 2016, ha scelto di gemellarsi per il modico impegno di 5.000 euro, scesi poi a 3.666 in fase di pagamento.
A guardare casualmente le carte si trova anche questo tra le spese fatte dalla passata amministrazione che ha lasciato un pesante fardello economico alla nuova.
Ma andiamo per gradi.
Era il 22 aprile dello scorso anno quando la Presidente della Pro-Loco Vincenza Mola prende carta e penna e scrive al Comune per manifestare m- si legge negli atti ufficiali – la propria disponibilità a collaborare con l’Amministrazione comunale per tutti gli aspetti organizzativi per il gemellaggio chiedendo un contributo di ben 5.000 euro.
La disponibilità di Mola arriva al protocollo il 26 dello stesso mese quando ancora il Consiglio comunale non si era pronunciato sul gemellaggio.
Lo farà due giorni dopo approvando lo schema di patto tra i due Comuni.
In meno di 15 giorni la Giunta Maccora prende atto della decisione del Consiglio e apre i cordoni della borsa e, “senza tirare sulla richiesta” delibera un contributo di 5.000 euro alla Pro- loco.
Il Comune non ha ancora approvato il bilancio di previsione ma questo non è un problema perché- si legge nella delibera di Giunta 70/2016- la spesa “rientra tra le categorie di cui all’art. 163 del decreto legislativo 267/2000.” Che, a darci un’occhiata, sembra porre dei limiti ben precisi alle spese disponendo che: “… Nel corso della gestione provvisoria l’ente può assumere solo obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi, quelle tassativamente regolate dalla legge e quelle necessarie ad evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all’ente.”
Il parere comunque è positivo e l’iniziata va avanti.
La Giunta decide e il Funzionario, il 12 maggio, impegna i i soldi specificando che la somma è imputata a “Contributi e spese per iniziative turistiche” del redigendo bilancio di previsione dell’Esercizio finanziario 2016 da approvarsi entro il 30 aprile 2016”.
Si arriva all’11 gennaio del 2017.
Mola quantifica la spesa sostenuta che è di 3.666 euro.
Il 21 febbraio viene determinato il pagamento.
Il gemellaggio – si legge sempre negli atti- ha avuto luogo nel periodo da giovedì 12 a lunedì 16 maggio 2016.
Gli atti visionati sono chiari nelle cifre ma nulla dicono di ruoli e mansioni mentre pare che i primi approcci tra i due Comuni (entrambi nel circuito dei Comuni fioriti) risalgono al 2014 quando Agostino Giusto consigliere del Comune di Coniolo era stato in visita a Sinagra accolto dall’ allora sindaco Maccora e dalla Presidente della Pro Loco.
Intanto ci si chiede: Fu un vezzo o una necessità?
Enzo Caputo
foto tratte dal http://www.vitacasalese.it