A gennaio la seconda lezione
Domenica 24 novembre 2019 si è svolta a Sinagra la prima lezione della seconda edizione del corso di giardinaggio “I fiori…Impegno e Passione”, organizzato dalla Famiglia Russo-Pintabona in collaborazione con il Comune di Sinagra e la locale Pro Loco.
L’incontro si è aperto con i saluti della Presidente della Pro Loco Enza Mola che ha ricordato la signora Rosina Pintabona, la cui passione per i fiori ha ispirato questo corso, virtuosa amante dei fiori che nel 2009 a Pre-Saint Didier (Aosta) aveva ottenuto il premio nazionale “casa fiorita” indetto da Asproflor-Comuni Fioriti e sempre nei cuori di tutti. Quindi, è intervenuta la figlia della signora Pintabona, Graziella Russo, che ha voluto ricordare la ragione di questo corso “trasmettere a tutti gli appassionati la dedizione e l’amore per i fiori, intendendo la cura dei fiori come cura di sé stessi e attenzione verso la bellezza”. Graziella Russo ha voluto ringraziare le Autorità presenti, i relatori del corso e un ringraziamento particolare lo ha rivolto ai partecipanti al corso che, già numerosi nella prima edizione e ancora più numerosi in questa seconda edizione, grazie alla loro attiva partecipazione e sinergica partecipazione alle precedenti lezioni, hanno reso possibile l’organizzazione di questa seconda edizione del corso, che quest’anno si vede arricchito, rispetto alle quattro lezioni in aula, di tre incontri in esterna. Il Sindaco di Sinagra Antonino Musca, dopo aver ricordato la gentilezza di Rosina con le sue piante e con gli altri, ha evidenziato l’importanza di questi incontri, che danno la possibilità ai partecipanti di acquisire conoscenza e far crescere il proprio territorio.
La lezione si è conclusa con uno stimolante intervento dell’artista mecenate Antonio Presti, Presidente della Fondazione Presti, che ha attirato l’attenzione dei partecipanti parlando della bellezza intesa in senso etico oltreché estetico e della cura dei fiori vista come forma di educazione alla vita, ha ammonito il rappresentanti locali, i relatori e i presenti in aula per la mancata partecipazione dei giovani a questi percorsi educativi. “Il coinvolgimento dei ragazzi in questo progetto – dichiara Antonio Presti – è linfa vitale per la comunità di questo territorio e di tutti i paesi limitrofi. Viviamo un effetto evidente di emigrazione studentesca verso. Il Nord del Paese se non addirittura all’estero, che rischia di alimentare un circolo vizioso in cui la perdita di giovani qualificati impoverisce il territorio creando le condizioni per un esodo ancora più consistente nei prossimi anni. Essere partecipi di progetti come questo significa prendere consapevolezza di se stessi e quindi saper identificare i propri punti di forza per intraprendere delle attività nella propria terra natale”.
Gli organizzatori hanno dato appuntamento per la II lezione che si terrà nel mese di gennaio, confermando la volontà di proseguire nell’impegno già intrapreso di rendere partecipi i giovani coinvolgendo anche le scuole.
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