Questo il testo del documento a firma dei consiglieri Emanuele Giglia, Calogero Corica, Guglielmo Lacava e Cono Alessandro Costantino:
Quello presentato è stato il primo bilancio pienamente ascrivibile a questa sindacatura, e abbiamo fatto rilevare che il sindaco ha avuto risorse superiori rispetto a quelle disponibili nel recente passato.
Infatti, nel 2013 si sono registrate maggiori entrate per:
nel 2013 € 194.000);
nonostante si sia trovata con questo cospicuo tesoretto Ella non lo ha saputo utilizzare nella maniera ottimale, pertanto il nostro giudizio non può che essere estremamente negativo.
L’amministrazione guidata da Enza Maccora ha operato senza nessuna programmazione, senza nessuna idea di sviluppo, ma soltanto inseguendo le piccole emergenze e con il solo obiettivo di creare contenziosi con i cittadini di Sinagra. Infatti, sono state intraprese cause senza motivi (es. vicenda Piazza Fiori), revocati incarichi a professionisti di Sinagra con il pretesto della “mancanza di fiducia” favorendo nel contempo professionisti di Capo D’Orlando, di S.Agata di Militello. Purtroppo ai professionisti locali non resta altro che pagare le tasse quali: IMU,
ACQUA, ADDIZIONALE IRPEF e la “Mazzata TARES”.
Il bilancio si è chiuso soprattutto grazie agli introiti dei fitti dell’area PIM di Filippello, che restano un’entrata consolidata lasciata in eredità dai tanto vituperati amministratori del passato, fitti incassati ma non restituiti sottoforma di servizi alle attività che operano in quell’area (ad esempio per le feste di Natale non si è garantita una minima illuminazione), le quali spesso vengono vessate .
Questa amministrazione non pone in essere nessuna idea innovativa quale potrebbe essere l’istituzione di fondi per pagare gli interessi su eventuali prestiti chiesti da commercianti, artigiani e imprenditori oppure per incentivare l’occupazione pagando parte dei contributi irpef alle aziende che operano nuove assunzioni.
Invece l’Amministrazione non fa nulla di tutto ciò ma fa soltanto pettegolezzi cercando di screditare gli avversari. I risultati di cui si continuano a vantare i nostri amministratori sono le “famose” ristrutturazioni fatte attraverso l’accensione di un mutuo scellerato di € 180.000, che costerà alla comunità tre volte tanto e che ha cambiato natura con una perizia di variante che per essere generosi consideriamo discutibile, il tutto mentre l’economia di Sinagra è agonizzante.
Per di più per i mutui fatti partire dall’amministrazione nel 2012 (pari a € 680.000) i cittadini di Sinagra pagheranno annualmente € 53.000 per 30 anni fino al 2040 (circa € 1.600.000) compromettendo difatti le casse comunali per almeno altre 5 amministrazioni.
Ci verrebbe da chiedere al sindaco se una tale operazione l’avrebbe fatta per acquistare casa sua.
Passando poi al capitolo della promozione turistico-territoriale che dire…si è assistito alla peggiore estate degli ultimi vent’anni, pagata totalmente con i fondi del Comune prevedendo per tutto il 2013 € 20.150 vale a dire circa € 5000 in più rispetto alle manifestazioni estive del 2011, non riuscendo a intercettare alcun contributo regionale, non coinvolgendo a pieno le associazioni presenti che sono state nel passato il vero motore della riuscita delle manifestazioni.
Ribadiamo il giudizio negativo sull’attività svolta da questa amministrazione, forse noi oggi dovremmo utilizzare nei confronti del Sindaco e della giunta i termini e il linguaggio utilizzati dall’attuale esperto ai lavori pubblici nei confronti dei precedenti amministratori, oppure ancora dovremmo ascoltare i detrattori di questa opposizione rea di non fare esposti alle autorità competenti o di non raccogliere i suggerimenti dei manifesti anonimi.
Il gruppo consiliare Uniti per crescere ha una sua specifica linea Politica, sempre rivolta all’interesse collettivo tutto ciò a difesa dei sinagresi e del loro futuro economico e sociale.
Questo il manifesto di “risposta” fatto affigere a cura del gruppo consiliare di maggioranza “RicostruiAmo Sinagra”, dove è evidente una parte politica sotto il segno del “bisogna far chiarezza”, ma da dove emerge anche una chiara accusa oltre che nei confronti del vicepresidente del consiglio, Daniela Spanò, apostrofata in aula come “dente cariato”, ma anche contro “certa” stampa, rea per gli amministratori, ma anche per il sindaco, di essere autrice di “articoli mistificatori, pubblicati da stampa compiacente”.
Questo articolo è dedicato non ai tifosi da tastiera delle opposte fazioni mediorientali, ma a…
La memoria di Rita Atria continua a vivere e a trasformarsi in un faro di…
Formazione innovativa sulla spiaggia: l’ITET “Caruso” di Alcamo porta l’aula tra sabbia e…
Sinagra ha vissuto settimane intense di emozioni e riflessioni con SinagrArte 2025, rassegna che anche…
Nell'incantevole cornice del Circoletto di Capo d'Orlando si è svolta la XXIX edizione del beauty…
La tradizione si rinnova. In occasione della grande festa della Madonna Nera di Tindari, l’associazione…