Sinagra rilancia la sua immagine attraverso la piscina.

Lasciata in disuso da anni la piscina comunale di Sinagra, un autentico goiellino di struttura, oggi è nuovamente funzionante. Infatti la Piscina, ora, dopo un’ampia ristrutturazione che ha puntato sulla funzionaltà e sull’igienizzazione dei locali, è stata affidata alla Olympus l’associazione sportiva pirainese diretta da Gabriella Galofaro.

La struttura sportiva è ubicata a ridosso del campo sportivo, ed ospiterà corsi di acqua gym, lezioni di nuoto per bambini ed adulti, nuoto libero e presto aprirà anche un centro massaggi ed un centro fitness.
Gabriella Galofaro, esperta e qualificata gestrice del centro, che cura anche  un altro Centro Fitness a Gliaca di Piraino in piazza Mercato, insegna danza sportiva ed è istruttrice nazionale di fitness, fa lezioni di musclexercise, bikexercise, aerobica, step, spin bike aerobic e key boxe, e vanta un’esperienza di insegnamento nelle scuole dedicate proprio ai più piccoli, oltre che da anni anima uno degli appuntamenti più gettonati dell’estate sportiva brolese con lezioni di aerobica e spin in riva al mare.
L’assessore comunale di Sinagra, Patrizia Mancuso, che insieme al sindaco Gaetano Scarso ed a tutto l’esecutivo, hanno fortemente voluto la riapertura di questo centro sportivo, vede in quest’inizitiva un forte richiamo per il paese e per la valorizzazione della sua immagine. Infatti qui potrebbero convergere sportivi da tutta l’area nebroidea e dalla stessa costa determinando interessanti flusssi anche per l’economia del paese. Sono previste una serie di inizitive anche per valorizzare l’area d’estate facendone un luogo cult per le serate sinagresi.
La piscina è aperta dal lunedì al venerdì dalle 09:30 alle 22:00, mentre sabato dalle 10:00 alle 18:00, oltre alla dirigente l’assistenza tecnica in acqua è assicurata dall’esperto bagnino Waimer Giuliano, che qui tiene anche i corsi pratici per il Servizi Nazionale di Salvamento in Acqua che assicura poi il brevetto per esercitare il servizio di vigililanza sulle spiagge.

Massimo Scaffidi