Sindacati “Sedicenti” & Giornalisti – La solidarietà dell’Isa. Il sindacato autonomo interviene sul caso Maccora Vs Wikipedia

Anche la Segreteria nazionale dell’ISA, in merito alla querela per diffamazione a mezzo stampa presentata dall’avvocato\sindaco di Sinagra, Enza Maccora esprime solidarietà ai giornalisti. Una presa di pozione che sposta il tiro anche nell’ambito delle relazioni tra sindacato, sindacalisti e amministrazione comunale anche perchè Enzo Caputo, uno dei tre giornalisti rei della presunta diffamazione, è Segretario provinciale del sindacato autonomo, a Sinagra dpve è anche componente della RSU e Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e di recente è stato anche oggetto di una nota che metteva in dubbio l'”esistenza” del sindacato da parte dell’amministrazione comunale diretta dalla stessa Maccora (vedi archivio).

Il Segretario Nazionale dell’ISA (Intesa sindacato autonomo) si schiera senza se a senza avverso l’azione legale intrapresa contro le due testate – “Scomunicando” e “Il quadrifoglio news” per la paventata diffamazione a mezzo stampa in quanto avevano dato notizia – dicendolo chiaramente e senza mezzi termini che si trattava di una bufala- di una modifica farlocca sulla famosa enciclopedia libera Wikipedia alla voce Sinagra.

Per la cronaca il P.M. del Tribunale di Patti, prima, e il GIP dello stesso Tribunale, poi, in fase di opposizione – avevano rigettato, quindi per ben due volte, l’accusa.

Fatto che evidenzia che i cronisti avevano correttamente esercitato il diritto di cronaca.

Ovviamente nell’intervento del sindacato si legge anche la “risposta” a quanto recentemente scritto in un comunicato stampa dalla stessa amministrazione sinagrese che il 7 febbraio 2016 – il testo è leggibile sul sito del comune http://www.comunedisinagra.gov.it/comunicati_stampa/file_40.pdf – definiva ” sedicente” il sindacato ISA, evidenziando che dello stesso “non si ha certezza della effettiva esistenza, nè delle forme di eventuale rappresentanza, in quanto le formali richieste inoltrate al riguardo non hanno avuto riscontro”.

La nota del Sindacato