Non sono mancate le sorprese e tanti “nomi eccellenti” sono stati battuti. Segno tangibile che tutti vogliono arrivare fino in fondo all’ambìto torneo.
La prima giornata ha visto due dei favoriti eliminati. Nella prima batteria, il più quotato Luigi Chillè ha dovuto cedere il passo a Galeani di Trappitello. Il messinese, però, nella combattutissima finale di batteria, è stato sconfitto dal giovane Mancini. Nella seconda batteria uno dei “big”, Achille Mignolo, è stato sconfitto da Alberto Magnano di Siracusa.
Anche la seconda giornata ha visto cadere uno dei pupilli di casa, Massimo Ferro. Il figlio dell’indimenticato campione messinese Masi Ferro, ha dovuto cedere il passo al barcellonese Munafò, dopo tre tiratissime gare concluse all’ultimo tiro. In questa batteria la vittoria finale è andata a Raso di Reggio Calabria, che ha disputato la finale con Messina di Palermo. Nell’altra batteria il professionista Daniele Montereali ha vinto senza problemi contro Bellini di Modica. Montereali è stato per diverse giornate leader della classifica BTP, valevole per il campionato italiano.
Anche Sabato le sorprese non sono mancate. Interbartolo, infatti, ha avuto la meglio sul quotatissimo Lena di Taranto. Nell’altra batteria Vacca ha battuto Zaccaro. Domenica, ottima prova del siracusano Stefano Alasso, che ha battuto il campione italiano di terza categoria Dario Barone di Vittoria.
Ieri, nella prima batteria Gozzo di Eboli ha avuto la meglio su Giovanni Lo Cascio di Messina. Nella seconda, Tommaso Pizzi di Reggio Calabria ha vinto contro Giovanni Zappalà di Messina. Cresce l’attesa per il mini Mundial di sabato 11 alle ore 18 che vedrà affrontarsi Nestor Nenè Gomez, Carlo Cifalà, Crocifisso Maggio, Davide Martinelli, Salvatore Mannone, Michelangelo Aniello ed Andrea Quarta. Con loro anche Massimo Ferro, figlio dell’indimenticato campione messinese di biliardo, Masi Ferro.
Da sottolineare la debàcle degli atleti messinesi: al momento nessuno è riuscito a conquistarsi il diritto di andare in finale.