Cronaca

SPUNTI DI RIFLESSIONE – A Patti per Case Nuove Russo, un piano partecipato per il futuro del quartiere

Ne parla Lucio Melita

Io ci sono

Case Nuove Russo, una frazione che oggi sarebbe più giusto chiamare “quartiere”, che con il tempo vede nella viabilità un nodo cruciale del suo quotidiano, offre lo spunto, in prospettive future di nuove prospettive di cambiamento e miglioramento. Le riflessioni e le proposte che emergono dal contesto locale, come le illustra Lucio Melita, delineano un piano ambizioso ma pratico, mirato a risolvere le sfide attuali e a preparare la frazione per un futuro più sostenibile e vivibile.

La proposta chiave è quella di una rimodulazione della viabilità, con interventi mirati che potrebbero cambiare radicalmente il volto di Case Nuove Russo. Per Lucio Melita, attento osservatore del vivere sociale di Patti, la realizzazione di una nuova strada parallela all’esistente, entrambe percorribili a senso unico, è un’idea che potrebbe alleggerire il traffico e migliorare la fluidità della circolazione. Questa soluzione, articolata con una direzione verso Messina e l’altra verso Palermo, potrebbe ridurre i tempi di percorrenza e scongestionare le arterie principali.

Parallelamente, per Lucio Melita, pone l’idea di creare mini parcheggi sui terreni prospicienti la strada. Per lui è una soluzione concreta per risolvere il problema della sosta e liberare la carreggiata. L’acquisto e la demolizione dei fabbricati in vendita, spesso disabitati e fatiscenti, potrebbero non solo eliminare il pericolo di crollo ma anche ridare spazio alla comunità locale. Questo intervento, oltre a favorire i residenti nel parcheggio dei propri mezzi, potrebbe anche consentire la creazione di marciapiedi pedonali, riducendo i rischi per chi abita a ridosso della SS.113.

Per Melita queste proposte vogliono tradursi in un invito aperto alla collaborazione e alla condivisione. È fondamentale coinvolgere i residenti e i titolari delle attività commerciali, poiché sono loro ad essere più consapevoli delle sfide quotidiane che affronta la frazione. La partecipazione attiva della comunità – sostiene l’imprenditore pattese – è la chiave per garantire il successo e la sostenibilità di qualsiasi intervento urbanistico.

In questo processo di trasformazione, si auspica il coinvolgimento degli studenti dell’Istituto Tecnico Borghese di Patti, offrendo loro l’opportunità di contribuire con idee fresche e prospettive innovative. La collaborazione tra giovani e esperti del settore potrebbe portare a soluzioni creative e adatte alle esigenze attuali e future della frazione.

Il progetto di trasformazione di Case Nuove Russo non è solo una questione di infrastrutture, ma anche di identità e comunità. Si tratta di dare nuova vita e dignità a un luogo che ha un potenziale ancora da esplorare. Con l’impegno e la collaborazione di tutti gli attori coinvolti, conclude la sua analisi Melita, Case Nuove Russo può diventare un esempio di come un piano partecipato possa trasformare una realtà locale per il bene di tutti i suoi abitanti.

il post

CASE NUOVE RUSSO HA BISOGNO DI UN “PIANO PARTICOLAREGGIATO”
Credo sia evidente a tutti che la nota frazione è diventata uno snodo tra i più trafficati della Città.
Per questo ritengo sia indispensabile una rimodulazione della viabilità con interventi mirati: allo scopo, potrebbe essere di grande utilità la realizzazione di una nuova strada “parallela” all’esistente, entrambe percorribili a senso unico, di cui, una in direzione Messina e l’altra in direzione Palermo; sostanzialmente, si tratterebbe di due strade a senso unico, collegate tra loro in più punti, in modo da non penalizzare le attività commerciali esistenti e favorendone la nascita di nuove “progetto a lungo termine”.
Altro intervento sicuramente giovevole alla causa, “progetto a breve termine”, potrebbe essere la realizzazione di mini parcheggi sui terreni prospicienti la strada, realizzabili con l’acquisto e la demolizione dei fabbricati in vendita, molti dei quali disabitati e fatiscenti (con ciò, tra l’altro, eliminando il pericolo di crollo!), in modo che i residenti possano parcheggiare i propri mezzi nelle immediate vicinanze delle loro abitazioni (15 auto ca.); ciò non solo consentirebbe di liberare la carreggiata ma permetterebbe di destinarne una parte a mini marciapiedi pedonali su entrambi i lati, con riduzione dei rischi che, quotidianamente, corrono coloro i quali abitano a ridosso della SS.113; tutto ciò darebbe dignità e nuova vita alla frazione stessa (modello questo che potrebbe essere “esportato” e applicato sia alla frazione Case Nuove Malluzzo, sia alla Via Randazzo, essendo aree con le medesime criticità).
Il marciapiede potrebbe essere il “primo lotto” della “VIA CRUCIS” che immagino con la “prima stazione” alla Cattedrale e “l’ultima” al Santuario di Tindari, ma di questo riparleremo più avanti.
E’ ovvio che l’idea progetto debba nascere ma, soprattutto, essere condivisa dai residenti e dai titolari delle attività commerciali presenti nella frazione, i quali, più di chiunque altro, vivono quotidianamente le problematiche di quell’area.
Bello sarebbe poter realizzare una proposta magari con i tecnici residenti nella frazione di Case Nuove Russo e condividerla, oltre che con i naturali e gli imprenditori che operano in loco, anche con l’intera cittadinanza.
Sarebbe interessante coinvolgere gli studenti dell’istituto tecnico Borghese di Patti.
Io ci sono

 

Redazione Scomunicando.it

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