La Corte d’Appello di Messina, ha riconosciuto l’incapacità dell’imputato di intendere e volere al momento della commissione del fatto
La Corte d’Appello di Messina, ha riconosciuto l’incapacità dell’imputato di intendere e volere al momento della commissione del fatto
Cosi’ A.P. e’ stato assolto dal reato di stalking, evasione, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. La Corte d-appello di messina ha ritenuto valide le tesi difensive proposte dall’avvocato Decimo Lo Presti, che ha assistito l’imputato in merito alle sue incapacità – al momento della commissione del fatto. Infatti, la difesa ha chiesto ed ottenuto, per altro che non venisse applicata alcuna misura di sicurezza atteso che il consulente nominato dalla Corte d’Appello, su istanza difensiva, Dr. Chimenz ha ritenuto pienamente capace di intendere e volere in data odierna.
GIOCHI DI SLOT GRATIS - Divertimento online senza rischi
la cura che passa da una bambola (altro…)
Un omaggio che è insieme festa, memoria e identità. Sabato 6 settembre, alle ore 18:30,…
Sabato 06 settembre Raccuja sarà il palcoscenico della terza edizione della rievocazione storica "I Branciforti…
Lo scorso sabato 30 agosto, presso la sala Rita Atria di Brolo, si è tenuto…
Non solo immagini a corredo, ma immagini che raccontano. Che prendono parola, incidono, emozionano, interrogano.…