Testo e foto di Luca Scaffidi Militone.
Si è spostata a Messina la protesta degli studenti delle scuole superiori di Capo d’Orlando oggi giovedì 9 dicembre 2010.
Gli studenti delle varie scuole si sono dapprima riuniti presso il liceo “Lucio Piccolo” per poi raggiungere in autobus a Messina i manifestanti della stessa città e gli altri giunti dal resto della provincia.
Il corteo è partito da Piazza Antonello e si è spinto sino alla sede principale della provincia di Messina, dove gli studenti dapprima hanno presieduto le due entrate del palazzo riempiendo l’atrio.
Aperta una faglia nelle entrate dapprima serrate sono irrotti all’interno dello stesso occupandone l’atrio interno e la scalinata principale.
A seguito di questa manovra gli studenti si sono finalmente visti concedere un incontro con i rappresentanti provinciali al quale, però, hanno avuto modo di partecipare esclusivamente i rappresentanti dei vari istituti.
Fra lo sdegno del resto degli studenti, a cui, dopo essere riusciti a raggiungere una posizione di elevato potere contrattuale, è stato intimato di abbandonare la struttura, ordine reso ancor più perentorio dalla presenza delle forze dell’ordine, che hanno raggiunto in massa l’interno dell’edificio affinché non fosse concesso il diritto di replica, si è conclusa la mattinata di protesta.
È stato promesso che, in futuro, le rivendicazioni degli studenti della provincia saranno prese in maggiore considerazione, evitando magari la mediazione di presidi ed altri rappresentanti presso la provincia che, troppo spesso, omettono o discutono con leggerezza problemi che gli alunni vivono con particolare drammaticità.
Si spera inoltre che per ottenere il diritto di parola non sia più necessario “sfondare” gli sbarramenti di un palazzo o tentare l’occupazione di una strada o, come da qualcuno è stato proposto stamane, di una ferrovia.