SUCCESSI – Il concerto di Ron a Gliaca di Piraino

E Salvatore Cipriano, il sindaco, appena finito il concerto, ieri sera, soddisfatto, afferma: “Grazie al Comitato Festa della Parrocchia Maria SS. di Lourdes ed all’instancabile Padre Antonio Mancuso…RON c’è!  ed a Gliaca ha fatto cantare migliaia di persone venute da tutto l’hinterland”.

Il concerto di Ron, secondo le aspettative della vigilia, è stato un successo.

Una carrellata di canzoni che hanno percorso tanti decenni di bella musica italiana che hanno visto il cantautore protagonista. I complimenti, come diceva il sindaco, vanno anche all’organizzazione tecnica dell’evento. Un coordinamento perfetto tra forze dell’ordine, polizia municipale, sicurezza e protezione civile che hanno reso tutto più agevole, dal contenimento della folla, al deflusso post concerto. Priorità alla sicurezza, alle vie di fuga, e poi, dopo l’evento al riordino dei luoghi ed alla pulizia del tutto”.

Una bella macchina organizzativa, ha detto il sindaco, che ha funzionato in tutto. Anche a loro si deve il successo di una Festa che va oltre ai significati religiosi, che comunque rimangono la priorità e l’essenza di tutto. E per questo – sottolinea Salvatore Cipriano –   dobbiamo, unanimemente, dir grazie a Padre Antonio, custode del senso di comunità, guida spirituale per tanti, e sempre un ottimo punto di riferimento, anche in quest’organizzazione fatta da tanti appuntamenti in cui si è articolata la Festa della Madonna di Lourdes, a Gliaca di Piraino.

Poi il sindaco evidenzia ancora – passata la festa, e nessuno l’ha fatto prima, proprio per evitare di inquinare e avvelenare l’atmosfera ludico-religiosa che si avvertiva in tutto il paese –  della tanta solidarietà che si è registrata nei confronti del sacerdote, oggetto di una vignetta, dal sapore misto acido-politico, postumo sentore dell’ormai finita campagna elettorale.

Un vignetta che non merita di essere commentata, sottolinea Cipriano – condannata da tutti, e chiaro segno che ancora bisogna, per alcuni, elaborare i lutti della sconfitta elettorale e che colpisce chi non ha alcuna colpa e che si è sempre posto una spanna più alta della politica locale.

Le foto della festa, tratte dai social, e ci scusiamo se non segnaliamo gli autori.