La cerimonia di premiazione si è svolta  presso lo “Spazio Guida” a Napoli con i soci di Amerigo collegati da tutta Italia

L’edizione 2020 del riconoscimento è stata organizzata con il patrocinio del Consolato americano di Napoli per il Sud Italia, in sinergia coi chapter di Napoli e di Firenze dell’associazione Amerigo, che riunisce gli Alunni che hanno frequentato i programmi di scambi culturali promossi negli Stati Uniti dal Dipartimento di Stato Usa.

La mission del Premio letterario Amerigo è valorizzare le opere letterarie (saggi, romanzi, novelle ed altri scritti) la cui trama si ispiri alle Libertà fondamentali del convivere civile e della pace internazionale quali le Libertà di Parola e Opinione, Religione e culto, Libertà dal Bisogno e dalla Paura, citate dal Presidente Franklin Delano Roosevelt nel discorso sullo stato dell’Unione (noto come “discorso delle Quattro Libertà”) il 6 gennaio1941, e inserite nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, parte integrante della Carta Costitutiva delle Nazioni Unite.

A Vannino Chiti, già vicepresidente del Senato, è stato assegnato il Premio letterario Amerigo delle Quattro libertà per la sezione “Libertà di religione” per il suo “Le religioni e le sfide del futuro – Per un’etica condivisa fondata sul dialogo”, edizioni Angelo Guerini & associati, mentre a Nino Daniele (già vicepresidente della Regione Campania, sindaco di Ercolano e assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli) con Tano Grasso va il Premio “Libertà dalla paura” per “Ercolano, una storia antiracket”, Guida Editori. Il Premio “LIbertà dal bisogno” va a “Il banchiere galantuomo – Amedeo Peter Giannini”, di Giorgio Chiarva, Francesco Brioschi Editore, mentre il premio “Libertà di opinione”, va ad Emilia D’Antuono con Vittoria Franco, Anna Scattigno e Franca Maria Alacevich, con “Le parole della convivenza”, Castelvecchi editore Roma.