Questa volta, nel piccolo paese immaginario di Bauci, in Costiera Amalfitana, protagonista è lo scontro tra la cucina molecolare, vero e proprio trend di questi tempi, e la cucina classica, in un esilarante confronto tra tradizione e innovazione che fa molto riflettere.
«Un cuoco di territorio che ha un ristorante con prodotti locali, un giorno ha l’amara sorpresa di vedere che di fronte al suo locale sta per aprire un ristorante di cucina molecolare – spiega l’autore -. E per di più il titolare è un cuoco della tv, una star dei fornelli, peraltro anche un uomo affascinante… Uno scontro fra tradizione e innovazione, all’insegna della cucina come metafora della vita e dell’amore…».
“Chi la spunterà?”, verrebbe da chiedersi.
Per scoprirlo, non perdete l’appuntamento di venerdì 18 Dicembre, alle ore 18.30, presso la Fondazione Mazzullo. Con l’autore dialogherà lagiornalista Caterina Andò; le letture saranno a cura di Rita Patanè.
A seguire un esclusivo “babà party”, a cura di Caffè Cavallaro, che ci trasporterà nel pieno delle vicende narrate nel romanzo, permettendoci di chiudere con vero e proprio un inno alla tradizione. In qualsiasi modo la si pensi sulla cucina molecolare.
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