La coppia, che aveva scelto una pensione per soggiornare nella zona di Taormina, era stata derubata nottetempo da un malvivente che, introdottosi nella camera d’albergo attraverso la finestra del bagno, era riuscito ad asportare una somma pari a 150 euro, un telefono cellulare, i documenti personali e le chiavi di un’auto Polo di proprietà dei due coniugi.
Una volta portato a termine il furto, il malvivente si era allontanato indisturbato a bordo della Volkswagen. L’indomani, non ancora soddisfatto, aveva rintracciato le vittime sul telefonino della signora, chiedendo una cospicua somma di denaro per la restituzione dell’auto.
La Polizia, tempestivamente interessata dai coniugi, ha quindi messo in atto una serie di appostamenti e pedinamenti e con l’ausilio di apparecchiature in dotazione è riuscita a circoscrivere la zona da cui il malvivente telefonava per estorcere denaro.
Individuato il ladro ed estorsore, un cinquantenne pregiudicato originario di Giarre, i poliziotti del Commissariato di P.S. di Taormina hanno proceduto all’arresto per furto aggravato e tentata estorsione.
Nel corso della perquisizione a carico del reo,gli agenti hanno rinvenuto e consegnato ai legittimi proprietari il telefono cellulare da cui partivano le chiamate estorsive e l’autovettura.
Il malvivente è stato tradotto presso la casa circondariale di Messina Gazzi.
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