Tariffa di igiene ambientale: a Sant’Angelo si cambia.

“In seguito – dice il Sindaco – non escludiamo di organizzarci autonomamente per ridurre i costi in discarica togliendo la frazione umida.

A meno di un mese dall’insediamento, l’Amministrazione comunale ha incominciato a dare risposte rispetto agli impegni programmatici assunti in campagna elettorale.

Il primo punto in corso di attuazione riguarda la riscossione della Tariffa di igiene ambientale. Con delibera della Giunta, è stato approvato lo schema di protocollo d’intesa che sarà stipulato con l’Ato Me2 per l’emissione delle fatture e dei bollettini di versamento. Questo sistema sarà attivo per il 2011.

“Un primo importante risultato – ha detto il Sindaco – che ci consentirà di apportare significativi aggiustamenti nel sistema di riscossione della tariffa e per la razionalizzazione del servizio. Prima di tutto – ha proseguito il primo cittadino – faremo una campagna di informazione e di comunicazione, affinché gli utenti che hanno la possibilità di collocarle, richiedano la fornitura delle compostiere.

Nei mesi scorsi ne abbiamo consegnate circa 150.

La differenziazione della frazione umida dai restanti rifiuti – ha detto ancora il Sindaco – oltre a garantire maggiori condizioni igieniche nel territorio, ci consentirà di ridurre i costi per il conferimento in discarica, dove si pagano poco meno di 100 euro a tonnellata. Ai cittadini che hanno già la compostiera e a quanti la richiederanno – ha proseguito l’amministratore – già dal 2011 applicheremo la riduzione prevista, che è del 20 per cento per la parte variabile della tariffa.

Se non lo farà l’Ato in liquidazione – ha concluso il Sindaco – nei prossimi mesi non escludiamo la possibilità di mettere in piedi un sistema organizzativo che consentirà ulteriori riduzioni della tariffa e l’avvio di un sistema di razionalizzazione per la gestione dei rifiuti, fondato in maniera preponderante sulla raccolta differenziata”.

Le tariffe applicate saranno quelle previste dal regolamento approvato lo scorso anno dal Consiglio comunale, che tiene conto del piano finanziario relativo al Comune di Sant’Angelo. 

L’Ato Me2 sugli importi incassati erogherà al Comune un corrispettivo del 3,5 per cento e si farà carico della spedizione delle bollette.