L’idea è di tre addetti ai lavori che di certo non si arrendono facilmente nei momenti difficili:
L’operazione di Querelle, che mette in cartellone ben otto “opere prime”, tutte di grande valore, sembra nascere proprio dalle idee che si hanno nei momenti più difficili, quando l’arte e la cultura non possono arrendersi alle logiche rinunciatarie della politica regionale, più volte chiamata in causa nel corso del dibattito. “Fare gruppo”, richiamando intorno ad un progetto comune coloro che hanno fatto e stanno facendo la storia della drammaturgia contemporanea in riva allo Stretto, portando ciascuno in scena la prima opera, è ciò che hanno pensato gli organizzatori. Il tutto, neanche a dirlo, secondo la più collaudata formula del “fai da te”, senza alcun contributo economico, s’intende.
Gli otto spettacoli, tra l’altro, si svolgeranno sotto l’occhio attento di eminenti critici e intellettuali della scena italiana e internazionale. Ed un “valore aggiunto” sarà un laboratorio di critica teatrale a cura di Vincenza Di Vita, che coinvolgerà per la prima volta gli studenti in recensioni e pubblicazioni sul sito di Querelle, da sempre sensibile alla formazione. Per tale motivo saranno coinvolti in questo progetto anche gli allievi di ActorGym, struttura che contribuisce a creare un valido strumento di crescita performativa ed etica tra le nuove generazioni.
Tutta l’operazione è stata apprezzata e condivisa da Maurizio Puglisi: “E’ un primo segnale di ripresa delle attività”, ha detto il presidente dell’Ente Teatro, che per l’evento ha messo a disposizione, di concerto con il Commissario dello stesso Ente, la Sala Laudamo. Puglisi ha quindi elogiato gli organizzatori: “Da tantissimi anni fanno cose belle per il teatro. Tuttavia la nostra collaborazione stavolta è limitata. Ci tenevo a che non si disperdesse un prodotto culturale già collaudato in passato. La mia sensibilità per certe cose è spiccata e credo che l’Ente pubblico debba fare di più. Sarebbe necessario che i teatri pubblici aprano le porte a queste iniziative”. Puglisi lancia poi la sua proposta sulle forme di finanziamento: “Non si mettono a frutto i vantaggi offerti dai fondi europei. E’ questa l’unica possibilità che abbiamo”. Ed ha annunciato, per Dicembre, una giornata di studi in città per promuovere conoscenze nell’ambito della progettualità e della formazione nel campo dello spettacolo e della cultura.
In una seconda fase la conferenza si è concentrata sull’annoso problema degli spazi cittadini da destinare alle attività culturali. Ancora Maurizio Puglisi: “Sarebbe fondamentale a Messina avere un teatro per la prosa. Sento parlare di ripresa dei lavori nell’ex Teatro in Fiera, e in tale eventualità chiederemmo una gestione. Intanto, potremmo fare ricorso al Palacultura”. E non solo, perché il presidente dell’Ente mette il dito su una questione da affrontare al più presto: “A Messina i posti da sfruttare ci sono, come , ad esempio, tutte le caserme ormai vuote, ma i beni devono essere richiesti dalla Regione che in questo senso non fa il suo dovere”. Al presidente dell’Ente Teatro, ha fatto da contraltare Vincenzo Tripodo: “Al Palacultura avremmo troppe spese, ad iniziare dai Vigili del Fuoco…” ha detto il regista, che poi fa un’analisi ripercorrendo percorsi peraltro già tristemente noti: “A Messina ci sono molti artisti che per le loro attività necessitano di spazi teatrali. A Palermo hanno i Cantieri Culturali alla Zisa, a Catania Le Ciminiere, mentre qui da noi il Comune da vent’anni non censisce il proprio patrimonio. In questo senso che ben vengano le azioni del Pinelli…”. Ed ecco la sua proposta: “Riconsiderare tutte le gestioni delle attività nei forti cittadini in virtù dei risultati ottenuti. Occorre ridestinare quelli in cui non si è fatto bene e riassegnarli attraverso dei bandi pubblici, tenendo conto dei requisiti di chi ne fa richiesta”.
Corrado Speziale
LA PRIMA VOLTA – Rassegna teatrale di opere prime
Sala Laudamo – Messina, inizio spettacoli ore 21.00
Il programma:
Venerdi’ 8 novembre
NUNZIO di Spiro Scimone
con Spiro Scimone e Francesco Sframeli, regia Carlo Cecchi
Domenica 17 novembre
N’GNANZOU’
di e con Vincenzo Pirrotta
Venerdi’ 22 novembre
DISSONORATA. DELITTO D’ONORE IN CALABRIA
di e con Saverio La Ruina
Venerdi’ 29 novembre
CARMEN DUO di Giovanna Velardi
con Filippo Luna e Giovanna Velardi
Venerdi’ 6 dicembre
MARI di Tino Caspanello
con Cinzia Muscolino e Tino Caspanello
Venerdi’ 13 dicembre
LE COSE – ANGELI E NO
due atti unici di e con Luciana Maniaci e Francesco D’Amore
Domenica 22 dicembre
TURI MARIONETTA
di e con Savi Manna
Venerdi’ 27 dicembre
DUE PASSI SONO
di e con Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi
AREA CRITICA: Vincenza Di Vita
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