Drammaturgia “multipla” per Hamlet di EsosTheatre
La loro performance-monstre di 12 ore consecutive “MC2” ha conquistato una citazione nel libro dell’anno della Treccani. L’ultimo loro spettacolo, “Giuda”, ha avuto recensioni entusiastiche e si è concluso con una lunga standing ovation.
E per gli artisti di “EsosTheatre – Il Teatro degli Esoscheletri” di Sasà Neri il “gioco” è sempre più difficile. Divisi in gruppi, sono infatti gli stessi performer a lavorare alla drammaturgia “multipla” dello spettacolo, sotto la direzione e la supervisione del regista.
In scena nel ruolo del titolo è Giacomo Cimino (anche al pianoforte), Ofelia è interpretata da Martina La Rosa, ma anche da Claudia Aragona, Cristina Dainotti, Chiara Frisone, Enrica La Rosa, Federica Sidoti e con Marea Mammano, che rientra a Messina da Parigi dove lavora appositamente per lo spettacolo.
La direzione musicale è di Giulio Decembrini, vocal coach è Chiara Caravella, i movimenti coreografici sono di Claudia Bertuccelli, il service audio-luci è di Danilo Auditore. Regia e direzione drammaturgica sono di Sasà Neri.
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