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Teatro Vittorio Emanuele – Un anno di spettacoli

 

Un cartellone estivo e appuntamenti in spazi diversi

 

Per la prima volta il Teatro Vittorio Emanuele ha preparato una programmazione estiva. E mentre all’interno del “Vittorio” ferveranno  lavori che a ottobre lo presenteranno con uno stile diverso, gli spettacoli avranno come palcoscenico altre località, alcune delle quali di particolare prestigio.

Sede privilegiata sarà lArena di Portorosa a Furnari. Lì d’intesa con il Sindaco, Mario Foti, è stata allestita una struttura che tra platea e tribune potrà accogliere ben 3.000 persone.

Gli spettacoli in programma coniugheranno proposte culturali e svago.

I concerti di Massimo Ranieri, di Peppino Di Capri, Antonella Ruggiero, Renzo Arbore, risponderanno alle esigenze di quanti prediligono gli incontri corali e, nel clima festoso delle vacanze, amano ascoltare e cantare canzoni note, magari insieme a quegli artisti che fanno parte della tradizione e contemporaneamente del presente.

Di grande richiamo e adatto ad una arena all’aperto anche il musical Jesus Christ Superstar che a vent’anni dal debutto, in questa rivisitata edizione che porta sempre la firma di Massimo Piparo, risulta ancora attuale e in grado di competere con le grandi produzioni di Broadway.

I classici, Antigone e Amleto, per la regia di Michele di Mauro il primo, e di Ninni Bruschetta il secondo,  suggestivi e pieni  del loro particolare fascino, a luglio daranno prova di che levatura sia stata la stagione drammaturgica prodotta dal Teatro di Messina.

Sempre nel segno di un rinnovato progetto artistico agli spettatori saranno presentati anche percorsi musicali tra loro diversificati. Dalla magia di Gershwin, alle contaminazione di musica, danza e poesia di Micha van Hoecke, dalla sofisticata musica jazz di Cole Porter al jazz post-moderno di Stefano Bollani.

Ad agosto un evento straordinario per chi ama la danza. Sarà ospite all’arena Svetlana Zakharova, la ballerina russa, etoile alla Scala e al Bolshoi, contesa dai più prestigiosi teatri del mondo. Qualche giorno dopo Francesco De Gregori. L’autore di testi tra i più rivoluzionari, e insieme poetici, inanellerà tra le note della sua chitarra frammenti di vita quotidiana.

Chiuderà la stagione  il grande Goran Bregovic, che ama mescolare folk, musica sacra e ritmi sfrenati.

Altra sede in cui andranno in scena gli spettacoli del Teatro “Vittorio” sarà il Teatro Antico di Taormina. Lo splendido scenario con lo sfondo del mar Ionio e dell’Etna farà da degna cornice ai tre classici in cartellone: l’Amleto di Shakespeare, le musiche Gershwin, la Pastorale di Beethoven, e al dialogo in musica del noto jazzista Paolo Fresu.

Una mini stagione con 8 produzioni del Teatro di Messina, dopo i successi ottenuti al Vittorio Emanuele e al Mandanici di Barcellona, verrà invece proposta al Teatro di Verdura situato, come molti sanno, all’interno del bellissimo giardino dell’ ottocentesca Villa Castelnuovo a Palermo.

 

Cartellone 2015\2016

Prosa, musica e contaminazioni. Sarà variegato, oltre che estremamente ricco, il cartellone della stagione invernale 2015\2016.

 

Lo spettacolo di danza, con le coreografie e la regia di Micha van Hoecke, sulle musiche della Pastorale di  Ludwig van Beethoven e dell’Orfeo di Igor Stravinsky, riunite nello spettacolo che prenderà il titolo di Physis, inaugurarerà  la stagione del Teatro “Vittorio Emanuele” di Messina.

Un salto nel mondo delle  maschere, surreali e divertenti, lo si farà con Infinita un testo della Compagnia Familie Flöz.

Sempre il tema delle maschere e delle trappole esistenziali, ma con una ben diversa forma drammaturgica, sarà messo in scena con l’Enrico IV di Pirandello affidato alla regia di Franco Brancaroli. 

Cabaret, il musical reso celebre dalla dirompente Liza Minnelli, sarà riproposto da Giampiero Ingrassia e Giulia Ottonello con la regia di Saverio Manconi.

Ospiti graditi e particolarmente amati dal pubblico, il duo Scimone-Sframeli presenterà  il loro ultimo e intenso lavoro intitolato Amore

Le musiche del grande compositore Armando Trovajoli rivivranno sul palcoscenico del Vittorio Emanuele grazie al concerto-tributo dal titolo Omaggio a Trovajoli riservatogli da Enrico Montesano

La Settimana del cinema muto festeggerà la sua seconda edizione. Sempre con l’Orchestra del Vittorio Emanuele, diretta da Alessandro Calcagnile, e la partecipazione della pianista Rossella Spinosa, saranno commentate le immagini del film  di Hitchcock “L’isola del peccato”. Proiezioni con accompagnamento musicale alla Sala Sinopoli  completeranno il percorso filmico-musicale

Un interessante mix  di recitazione, danza e musica la versione di Gianni Fortunato de l’Histoire du soldat di Stravinsky che vedrà la partecipazione dell’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele diretta dal maestro Michele Amoroso.

Sarà dato spazio alla poesia con lo spettacolo La pazza della porta accanto ( Alda Merini) di Claudio Fava che vedrà nei panni di regista Alessandro Gassman.

Risate di cuore e una lucida riflessione sulla quotidianità saranno assicurate grazie alla verve comico-satirica di Teresa Mannino,che presenterà Sono nata il 23 ,.

In scena la danza con Lo schiaccianoci. Sarà un’atmosfera da fiaba quella che ricreeranno sul palcoscenico del Vittorio, a pochi giorni dal Natale, le note di Cajkovskij, la regia e le coreografie di Micha van Hoecke

Il primo gennaio sarà rispettato l’ appuntamento con il Concerto di Capodanno. Anche quest’anno a dirigere l’Orchestra del Vittorio Emanuele il Maestro Marco Alibrando

Sarà un omaggio a Dino Campana quello che renderanno Michele Di Mauro, in veste di attore, e Gianni Cauteruccio, in qualità di regista, con la messa in scena dei Canti Orfici

Non sarà invece un omaggio ma quasi una ri-evocazione della Voce che ammaliò le platee di tutto il mondo quella che riserverà Micha van Hoeche alla  sua Callas. Guidati dalla sua voce i danzatori faranno rivivere i personaggi delle arie da lei interpretate.

Reduce dagli impegni televisivi e dai successi teatrali Alessandro Preziosi per questa stagione curerà la regia e interpreterà il sempre attuale Don Giovanni di Molière.

A febbraio in scena un originale allestimento del Professor Kubinek meets the Symphony con l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele diretta dal Maestro Marco Alibrando

Diretto e interpretato da Pierfrancesco Savino a febbraio in cartellone l’esilarante commedia degli equivoci Servo per due.

Qualche giorno dopo Edy Angelillo e Gennaro Cannavacciuolo con il varietà Carmela e Paolino renderanno omaggio a tutti quegli artisti che durante la guerra si sono prodigati far ridere la gente.

“Atterrerà” al Vittorio Emanuele con il suo carico di libertà e trasgressione Il gabbiano Jonathan Livingstone grazie alla lettura di Enzo Decaro.

L’Amleto firmato da Ninni Bruschetta e interpretato da Angelo Campolo che andrà in scena al Vittorio Emanuele in parte sorprenderà, perché sarà un uomo vivo, vitale, attivo, un uomo che sceglie e in cui il dubbio rappresenta solo un passaggio obbligato

L’instinct du dèsequilibre della Compagnia Ieto racconterà, invece, come tre uomini e una donna, nel tentativo di coabitare, cercheranno di dare ordine al disordine, alla mancanza di equilibrio.

Divertimento e cultura ne La Traviata delle camelie si intrecciano in un gioco di rimandi tra il personaggio colto che racconta la storia della Traviata, David Riondino, e il guastatore, Dario Vergassola, che contesta Renzi, Berlusconi, in poche parola l’attuale mondo della politica.

Una raffinata elaborazione drammaturgica, leggera e insieme rispondente, attinta in parte da Sofocle, in buona parte da Anouilh, con incursioni nel testo di Cocteau, renderà riconoscibile nei suoi tratti più essenziali la figura di Antigone nella messa in scena firmata da Michele di Mauro

Vivaci e divertenti battute si susseguiranno, come giochi d’artificio, dall’inizio alla fine nel Bugiardo di Goldoni alla cui regia si è dedicato Giorgio Bongiovanni

Sarà uno spettacolo divertente, inquietante e indimenticabile il Golem, scritto e diretto da Suzanne Andrade, in cui si intrecciano performance live e animazione.

Accompagnato dall’Orchestra del Vittorio Emanuele diretta da Valter Silviotti il “cantattore” Simone Cristicchi fornirà una nuova versione de “La buona novella ” di Fabrizio De André.

Chiuderà anche la stagione di prosa, musica e contaminazioni 2015\2016 del Teatro Vittorio Emanuele uno spettacolo dal forte impatto etico, l’emozionante Falcone e Borsellino firmato dal giornalista, scrittore e uomo politico Claudio Fava.

 

 

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