Londra– Roberta Vinci si ferma, purtroppo al terzo turno di Wimbledon, sconfitta con un doppio a 6–3 dalla 21enne ceca Petra Kvitova, numero otto del seeding: “Perdere dispiace sempre, ma lei ha giocato meglio, è fortissima. Petra è più alta di me e serve benissimo, rischia molto anche con la seconda. Tira tutto, uno scambio non durava più di due, tre palle… E poi è mancina, il suo tennis dà fastidio”. Molti tra gli addetti lavori indicano la giovane ceca come una delle possibili numero uno del futuro: “Le potenzialità le ha tutte”, conferma Roberta, che poi fa un bilancio della sua stagione sull’erba. “Ho vinto il torneo a Rosmalen, sono arrivata qui a Londra con il best ranking, numero 29, e ho giocato un ottimo torneo di Wimbledon. Sono soddisfatta”.
Soddisfatto per il torneo giocato (sei le partite contando i match delle qualificazioni), deluso perché oggi poteva fare di più. E’ questo lo stato d’animo di Simone Bolelli, sconfitto al terzo turno di Wimbledon dal francese Richard Gasquet per 6–3/ 6–2/ 6–4. “Mi giocava spesso una palla alta e tagliata– ha spiegato l’azzurro– su cui non riuscivo a spingere. Non ho servito bene, troppo seconde palle. Nel terzo set ho riequilibrato un po’ il gioco, ma era difficile a quel punto raddrizzare il match. Il mo avversario era andato troppo avanti… Certo, sono un po’ deluso perché pensavo di poter far meglio contro Gasquet, che comunque è in fiducia, sta giocando molto bene. Però non pensavo di perdere così, tre set a zero secchi”..
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