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TEODORO LAMONICA – La situazione dell’autostrada Messina Palermo si potrebbe definire comica se non avesse del tragico.

 

La situazione dell’autostrada Messina Palermo si potrebbe definire comica se non avesse del tragico perchè  ogni giorno è in pericolo la vita delle persone.

Constatiamo che ci sono stati ancora due crolli, uno nella galleria di Tindari e l’altro nella galleria di Caronia, la conseguenza?

La chiusura di un ulteriore tratto dell’autostrada!

Una volta si parlava di libera circolazione nel territorio, come si coniuga oggi questo concetto con un’autostrada  che a tratti sembra ormai  una mulattiera, che per gran parte dei suoi chilometri è ad una corsia, se non addirittura a doppio senso di circolazione?

Io che da anni viaggio verso Palermo posso dire di non aver mai attraversato l’autostrada senza incappare in interruzioni, deviazioni, gallerie completamente oscurate, manto dissestato, decine di cantieri aperti e nessun operaio a lavoro.

Ma questo ormai è risaputo.

Questo stato di cose ci preoccupa, lo abbiamo detto e continuiamo a dirlo.

Ma quello che più di tutto ci preoccupa anzi ci sconcerta è che la classe dirigente non si rende conto che la situazione ormai  è insostenibile, e nessuno ha il coraggio di dire qualcosa su questo sfascio.

Purtroppo siamo di fronte ad una classe dirigente poco credibile, non si  possono delegare alle inchieste le soluzioni dei problemi, occorre rendersi conto che c’è da fare un piano urgentissimo e senza rinvii di manutenzioni straordinaria e poi una costante manutenzione ordinaria.

E’ storia di questi giorni la questione dell’esenzione del pagamento del pedaggio nella tratta Brolo Patti  visto lo stato in cui versa la SS 113.

Il commissario del CAS, che per altro forse sta di nuovo per essere sostituito, si è dimostrato disponibile verso la problematica, ci ha messo un po’ a risolverla ma alla fine pare che ce l’abbiamo fatta.

Sono stai in molti a volersi prendere il merito di aver contribuito a questa decisione, io dico che una tale decisione doveva essere automatica, in virtù del fatto che ancora una volta  ci trovavamo di fronte alla chiusura della SS 113.

Direi, in generale, che è vergognoso chiedere il pagamento del pedaggio a fronte di un’autostrada fatiscente. E per giunta le due cose si muovono in maniera direttamente proporzionale.

Aumenta lo stato di fatiscenza e aumenta anche il pedaggio!

Magari aumentassero le manutenzioni! E’ invece no quelle vengono solo annunciate!

Basta con le comiche ognuno si assuma la responsabilità del ruolo che occupa e agisca in virtù di questo ruolo.

Teodoro Lamonica

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