A coordinare l’indagine è stata la Procura della Repubblica di Messina, che ha preso avvio a seguito di una denuncia dell’INPS di Messina riguardante una possibile assunzione di falsa manodopera agricola. In esubero in relazione ai siti agricoli di Ficarra ed al reale fabbisogno di personale necessario per le coltivazioni.
Da qui le prime indagini condotte dalla Tenenza di Patti che confermava la notevole sproporzione tra il numero di braccianti assunti dall’azienda agricola, formalmente operante in alcuni terreni siti in Ficarra ed il reale fabbisogno di personale, ma è anche emerso che la ditta era completamente sprovvista di struttura organizzativa propria e capacità economica adeguata per sostenere i costi della gestione del personale.
L’Autorità Giudiziaria messinese ha disposto la notifica agli interessati dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari, contestando una truffa ai danni degli Istituti Previdenziali ed Assistenziali pari ad €155.000,00, importo complessivamente riferito ad indennità di malattia, disoccupazione e maternità, indebitamente percepite dai finti braccianti ben consapevoli del raggiro che si stava perpetrando.