Insolito avvistamento davanti al villaggio Testa di Monaco, praticamente a pochi metri dalla battigia. Tra sorpresa, sorrisi e meraviglia… anche il mare sa come stupire.
Acque cristalline, temperatura ideale, fondali trasparenti… e un ospite d’eccezione. Una razza
La razza, elegante e misteriosa, è stata avvistata questa mattina a pochi metri dalla riva, mentre nuotava placida tra i bagnanti nei pressi del villaggio Testa di Monaco, al confine tra Brolo e Capo d’Orlando.
Un momento che ha strappato applausi e sorrisi, soprattutto tra i bambini, incantati dal nuotare accanto a un “pesce con le ali”.
Lo scatto dell’avvistamento – subito rimbalzato sui social – è diventato virale tra villeggianti e residenti, simbolo spontaneo di una natura che ancora sa emozionare.
“È il nostro mare che ci parla e ci premia – commenta soddisfatta Marinella Ricciardello, patron della struttura turistica – Quest’anno abbiamo avuto la fortuna di vedere anche le tartarughe marine ” le caretta caretta” nidificare sulle nostre spiagge. Ora l’arrivo delle razze: sono segnali bellissimi, che raccontano di un ecosistema sano, pulito e vivo. Una grande soddisfazione per chi lavora nel turismo e crede nel rispetto del territorio come risorsa vera.”
La razza è un pesce cartilagineo appartenente alla stessa famiglia di squali e mante. Vive abitualmente sui fondali sabbiosi o fangosi del Mar Mediterraneo, spesso mimetizzandosi tra la sabbia durante il giorno. Il suo corpo piatto a forma di disco, le pinne pettorali che sembrano ali e la coda sottile – talvolta munita di spine velenifere – le hanno valso un posto d’onore nella mitologia marina.
È raro vederle così vicino alla riva, ma può accadere, specialmente in giornate come questa, quando le acque sono calde e calme. La loro presenza non è pericolosa se non vengono infastidite, e anzi rappresenta un vero e proprio spettacolo naturale, che difficilmente dimenticheranno i due giovani fratelli inglesi ritratti nella foto mentre giocano con il pesce affioorante.
La scena di stamani, così semplice quanto straordinaria, è solo l’ultima testimonianza di quanto il mare siciliano abbia da offrire, anche nelle sue manifestazioni più inaspettate.
In un’estate già segnata da nidificazioni di tartarughe marine, avvistamenti di delfini e acque limpide, questo incontro aggiunge un nuovo capitolo alla narrazione felice di un litorale che sa ancora stupire e incantare.
Un’immagine simbolica per un territorio che punta sul turismo sostenibile, sull’educazione ambientale e sulla valorizzazione del patrimonio marino – sottolinea sempre la Ricciardello – . E questa volta, non servono parole: basta guardare gli occhi sgranati dei bambini, con le pinne ai piedi e il cuore pieno di meraviglia, per capire che sì, qui il mare racconta ancora favole vere.
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