Prende il via il “ Tindari Festival” 2021, che si dipanerà tra i teatro greco e la villa romana di Patti.
Ad aprire il cartellone “ La donna di Samo” di Menandro e” Il Ciclope” di Euripide, alla Villa romana di Patti, all’interno della rassegna del Teatro dei Due Mari, diretta da Filippo Amoroso, che si concluderà il 25 agosto con “ La Locandiera” tratta da Goldoni e Moliere.
La kermesse, giunta alla sessantacinquesima edizione, regalerà il 7 agosto, una serata di grandi emozioni al teatro antico con “La Cavalleria Rusticana” del coro lirico siciliano.
I rappresentanti delle istituzioni impegnati a vario titolo nella valorizzazione e promozione del teatro tirrenico, esprimono la loro soddisfazione per il lavoro svolto, iniziando dall’assessore dei beni culturali e dell’identità siciliana, Alberto Samonà:
Alberto Samonà
“Torniamo a celebrare una stagione di iniziative culturali al teatro greco di Tindari, consapevoli del valore che questo importante cuore pulsante dell’antichità ha nella valorizzazione e nello sviluppo dell’intero comprensorio del parco archeologico. Ripartire dai teatri antichi, custodi nel tempo delle emozioni degli uomini vuol dire riallacciare un dialogo con la contemporaneità, restituire centralità a luoghi universali che hanno segnato e continuano a caratterizzare fortemente la storia e l’identità della nostra terra. Il programma di iniziative che vede la rinnovata produzione della” Tyndaris augustea”, è ricco di proposte e suggestioni dai testi classici, all’opera, alla musica, un insieme di proposte artistiche che suggellano il territorio del parco archeologico come luogo d’incontri e scambi culturali. E non posso omettere di evidenziare- aggiunge l’assessore Samonà- come questo cartellone sia nato dalla stretta collaborazione avviata con il parco archeologico diretto da Mimmo Targia e i comuni che ricadono all’interno dello stesso, con cui in questi mesi sono stati sottoscritti accordi di collaborazione che rafforzano il valore di una sinergia che vede tutti impegnati insieme, nella promozione di un territorio che ha nel Teatro, la sua punta di diamante”
Mauro Aquino
Il sindaco di Patti, Mauro Aquino, esprime compiacimento, evidenziando lo spirito di speranza che aleggia sulla rassegna: “ Tindari e il suo teatro sono da considerarsi non solo un valore aggiunto per Patti ma per l’intera Sicilia.
Il Festival è la sua più fulgida manifestazione, crocevia di multiformi espressioni artistiche. Si è ritornati alle produzioni con l’auspicio di una crescita esponenziale. Un ringraziamento speciale all’assessore Samonà per l’attenzione riservata ai progetti culturali del Festival e all’architetto Targia per il nuovo corso impresso al parco.”
Cesare Messina
Sulla stessa lunghezza d’onda Cesare Messina, assessore al Turismo del comune di Patti : “ Il Tindari Festival è da considerarsi il fiore all’occhiello della cultura della città nei suoi proficui sessantacinque anni di storia. Anche quest’anno nonostante le difficoltà grazie all’assessore Samonà e al direttore del parco Targia, abbiamo potuto sostenere l’intero palinsesto con agevolazioni sostanziali per tutti gli artisti che hanno dimostrato il loro attaccamento al nostro meraviglioso teatro. Il Festival deve adesso trasformarsi e questo sarà il mio obiettivo futuro”.
Domenico Targia
Il direttore del parco archeologico, Domenico Targia, con animo propositivo, auspica un ritorno copioso di visitatori in assoluta sicurezza verso i luoghi artistici :” Pur comprendendo le difficoltà che il comparto degli eventi dall’inizio della pandemia sta affrontando, la direzione del parco di Tindari di concerto con l’assessore Samonà, non ha esitato un attimo nel mettere in campo ogni adempimento sia amministrativo che logistico finalizzato alla fruizione sia del teatro che dell’intero parco, districandosi nel pieno rispetto delle nuove regole imposte dalle misure anti Covid nazionali, che di volta in volta devono trovare attuazione nel nostro complesso teatrale. Le numerose istanze pervenute circa 70, ad opera delle imprese del comparto, nonché iniziative direttamente promosse dall’assessore Samonà, hanno trovato un punto di riferimento a Tindari teatro, vero luogo di riferimento della costa tirrenica del messinese e di ciò va dato anche merito alla sinergica collaborazione con il comune di Patti. L’assessorato al Turismo, Cesare Messina, e la direttrice artistica del Tindari Festival , Anna Ricciardi, hanno sempre assicurato la massima collaborazione nella selezione delle istanze e nella predisposizione del variegato e nutrito cartellone di eventi, immediatamente condiviso dalla commissione regionale anfiteatro Sicilia. Aspettiamo con gioia le visite al al parco archeologico di Tindari per un viaggio nella storia classica della Sicilia e offrire delle visite mozzafiato dell’azzurro mare tirrenico con lo sfondo coronato dall’arcipelago delle isole Eolie.”
Anna Ricciardi
Anna Ricciardi, direttore artistico della rassegna, con entusiasmo esprime soddisfazione per il cartellone 2021: “ Tindari Festival allo scoccare del secondo anno delle due stagioni più difficili della storia del teatro antico, vuole essere un approdo sicuro e uno stimolo per gli artisti che nonostante tutto hanno voluto mettersi in gioco. Il coraggio è nel cuore, questo è il fil rouge che lega tutti gli spettacoli in cartellone e che avrà il suo centro propulsore nella rinnovata produzione della Tyndaris augustea. Questa è la terra dei miracoli, terra cara agli dei, ci piacerebbe che gli spettatori potessero acquisire coraggio, forza per attraversare indenni questi tempi”.
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