“Corde: concerto per solo chitarre” si è incastrato alla perfezione con la magia del teatro antico e la scelta di concludere il tour a Tindari è stata dettata dalla voglia dei cantautore romano di farsi un regalo. E, per questo, non è stato casuale. “Tindari – ha detto Mannarino – è un posto dove si respira la storia antica e la cultura. Suonare qua da senso al mio progetto. Il tour Corde è nato con l’intenzione di ritornare all’origine. E’ stato come intraprendere un viaggio senza sapere dove sarei potuto arrivare. E sono arrivato a Tindari che è un luogo magico. E’ come quando inizi a camminare lungo un sentiero ed arrivi in cima alla montagna e da li vedi il panorama. Ecco Tindari per me è questo”. Mannarino, il cantastorie moderno, nel suo viaggio è stato accompagnato da tre grandi musicisti, Tony Canto, Alessandro Chimenti e Fausto Mesolella. Quest’ultimo, anima storica degli Avion Travel, col suo tocco magico ha regalato quel qualcosa in più che ha reso indimenticabile la serata tindaritana. Il concerto è stato pura emozione. Gli arrangiamenti rivisti per le sei corde hanno trasformato le canzoni di Alessandro Mannarino rendendole ancora più vere ed incisive, facendo si che la loro essenza potesse colpire al cuore gli ascoltatori.
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