Un atto d’accusa grave non tanto per l’aspetto venale ed economico, ma perchè sottolinea il grado di (dis)attenzione che le amministrazioni comunali, da tempo, riservano a quest’area del teritorio, polo d’attrazione, non solo religioso per un ampio comprensorio, e che da anni aspetta una seria politica di sviluppo e promozione.
Ovviamente il post ha scatenato una grande polemica, e non solo sulla rete.
Di fatto è servito ad accendere i riflettori su una situazione di disaggio, che è reale ed avvertita non solo da chi abita a Tindari, ma palpabile anche per chi ci va o la vive soltto altri aspetti (leggi pulizia e spazia il pensiero verso le manifestazioni, i parcheggi, la viabilità….).
Ovviamente a Patti c’è anche aria di campagna elettorale.
Questo giornale, rimane libero, e disponibile ad ospitare eventuali altri commenti … e che l’attenzione generi quel “vento a Tindari” che porti benevoli novità per questo luogo, non a caso, scelto da Greci e Romani per la loro “quiete”.
nota e foto tratta da http://www.facebook.com/home.php?#!/profile.php?id=100000371582454
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