Fu il protagonista, in quel fine agosto del 2011, della festa dello sport brolese, al palatenda. Oggi, lo vogliano ricordore così.
Lo ricordiamo così, a festeggiare i traguardi raggiunti da tanti giovani sportivi locali
“Con l’augurio di essere “campioni” domani e sempre nella vita”
Esordì così salendo sul palco in quello che divenne molto di più di un incontro nato per celebrare momenti e vittorie sportive.
Lui scese dalla sua “mini” nuovissima, sorrise, non si sottrasse a foto e autografi, accolto da Salvo Messina, in un festa che fece ritrovare, insieme, un’intera collettività che aveva partecipato, lottato e vinto non solo per un anno di sport.
Fu una manifestazioni costellata da momenti, a tratti commoventi come quando un lunghissimo applauso volle ricordare il “capitano” – Antonio Cipriano, oppure esaltanti, rivedendo sullo schermo i gol “azzurri” di Schillaci.
Totò “gol”, certamente fu la star della manifestazione, condotta da Giuseppe Romeo e Eliana Chiavetta, firmò autografi, premiò, e chi se non lui, i campioni tricolori della Futura. Cortessimo, disponibile, consapevole che le luci della ribalta erano anche per tutti per i giovani portacolori dello sport brolese. Lì c’erano tutti, in centinaia vennero premiati e ricordati e le clip video ricordarono i momenti e le vittorie, le squadre e chi ci stava dietro.. insomma una grandebella festa.
In quella sera venne ricordato anche Saro Scaffidi, il corrispondente storico del Giornale di Sicilia, per per quarant’anni aveva scritto di sport e di cronaca brolese e Pippo Condipodero, anche lui longevo corrispondente della Gazzetta del Sud, e sul filo della memoria sul palco anche Melo Cipriano, il mister della Tiger di Promozione degli anni dell’austerity, quando i “tulipani” brolesi stupivano e vincevano; Sul palco in quell’evento anche Leo Caranna, indiscusso pilota di rally, che alla fine, emozionato, scendendo dal palco, disse che il suo ricordo in quell’attimo andava ad un indimenticabile Nino Giambillari, amico e compagno di guida.
Così lo sport si vestì di fraterna umanità.
A proporre questo “Brolo per lo sport” era stata ovviamente l’amministrazione comunale, che da sempre aveva avuto lo sguardo attento e l’interesse per promuovere le politiche sportive, che diventato aggregazione, socializzazione, promozione, impegno umano, crescita dello spirito collettivo, partecipazione al gruppo. Ed infatti, assessori e rappresentanza del consiglio comunale si avvicendarono sul palco a premiare i giovani atleti.
E nell’amarcord di quella serata ci sembra giusto rammentare che venne premiata anche la Scuola Calcio Tre Esse (allora la più giovane realtà sportiva di Brolo)
Titoli vinti: 1° posto campionati provinciale allievi Coppa fair play pulcini torneo di Torino 150° Italia. Altri risultati: Juniores: 3° posto campionato provinciale, Giovanissimi: Campionato provinciale 2° classificato, Campionato provinciale calcio a 5 2° classificato, Esordienti: 1° Accademy Cup Sicilia(Rometta) 3° classificato , Campionato provinciale “Fair Play” 4° classificato, Pulcini: 1° torneo capo d’anno (Sant’angelo di Brolo) 3° classificato , 1° Accademy Cup Sicilia (Rometta) 3° classificato, Piccoli amici: 1° torneo d’inverno (Messina) 3° classificato , 1° Academy Cup Sicilia (Rometta) 3° classificato.
Ritirò il premio Giuseppe Indaimo e sul palco tanti ragazzi della TreEsse