L’operazione del Nucleo Operativo Ecologico e della Procura di Barcellona ha portato alla luce un traffico internazionale di rifiuti tra la Sicilia ed il Senegal che dimostra l’elevato grado di organizzazione e di pervasività delle cosche locali nella gestione delle attività illecite legate al ciclo dei rifiuti.
“E’ proprio la gestione dei rifiuti a costituire uno degli affari più lucrosi delle ecomafie – commenta Tiziano Granata, responsabile Osservatorio Ambiente e Legalità di Legambiente Sicilia, affari che spaziano dallo smaltimento illegale fino al controllo delle discariche e degli appalti dei servizi.
“L’attività svolta dalle forze dell’ordine e dalla Magistratura, a cui rivolgiamo un convinto apprezzamento, sta svelando intrecci perversi che scaricano sull’ambiente e sui cittadini il costo dell’inefficienza di un settore, che in Sicilia, come ha ricordato la Commissione Parlamentare sul ciclo dei rifiuti, in Sicilia non persegue obiettivi di efficienza ma è condizionato dagli interessi delle ecomafie.”
Palermo, 2 dicembre 2011
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