In questi giorni sono in corso di esecuzione i lavori per la eliminazione dei punti ammalorati della pavimentazione autostradale, in entrambe le direzioni di marcia, della Messina-Catania e quelli da Messina (Tremestiri) a Barcellona (A20), ma la situazione – l’intervento in atto è un palliativo, è tardivo, non completo – rimane grave ed a rischio, con buche sempre più profonde, non segnalate, sopratutto nella zona che da Villafranca porta a Messina, e lungo la tratta che dalla città conduce sino Francavilla.
Sono autentiche trincee, profonde, spesso isolate, imprevedibili, che sopratutto possono per le “due ruote” diventare trappole mortali e che comunque mettono a rischio sospensioni e pneumatici anche delle auto che praticamente vi impattano sopra.
Da qualche giorno sono in corso interventi finalizzati ad un primo ripristino delle condizioni di viabilità cui ne seguiranno altri, anche di maggiore rilevanza, volti a rimettere in sesto la pavimentazione.
La conclusione è programmata entro il prossimo 25 febbraio 2017.
Ma la situazione – mentre si denuncia comunque l’intervento tardivo di questi lavori – è grave, come rimane tale anche per la mancanza delle colonnine degli SOS e la carenza di illuminazione in molti tratti in galleria, che alla fine danno il sapore “del furto” al pedaggio pagato.
Questo articolo è dedicato non ai tifosi da tastiera delle opposte fazioni mediorientali, ma a…
La memoria di Rita Atria continua a vivere e a trasformarsi in un faro di…
Formazione innovativa sulla spiaggia: l’ITET “Caruso” di Alcamo porta l’aula tra sabbia e…
Sinagra ha vissuto settimane intense di emozioni e riflessioni con SinagrArte 2025, rassegna che anche…
Nell'incantevole cornice del Circoletto di Capo d'Orlando si è svolta la XXIX edizione del beauty…
La tradizione si rinnova. In occasione della grande festa della Madonna Nera di Tindari, l’associazione…