Stesse modalità di altri colpi effettuati nel messinese. Ma forse qui i loro volti sono stati ripresi dalla telecamera della posta dove si erano recati per “prelevare” dal bancomat rubato in casa dell’anziana donna aveva aperto loro la porta.
Bussano alla porta e si spacciano per medici dell’Inps che devono effettuare, con una visita domiciliare, verifiche su pensioni e stato di salute dei residenti.
Una volta dentro il gioco è facile, mentre una parla con il padrone di casa l’altra sottrae documenti, soldi, assegni, bancomat. Gioco facile.
Così mettono a segno anche a Capo d’Orlando un colpo. Ieri.
E’ la “banda dei falsi medici” che nelle ultime settimane ha messo a segno una dozzina di colpi nella zona tirrenica del messinese, in particolare tra Barcellona e Falcone. Presa di mira una anziana. L’anziana accortasi di essere stata raggirata ha cercato di bloccare la postepay che gli era stata sottratta. Ma le ladre sono state più veloci, prelevando il tetto massimo giornalierio dei contanti. 600 euro.
Le forze dell’ordine cercano di rintraccia ora le donne filmate dal servizio di videosorveglianza dell’Ufficio postale mentre prelevavano dal bancomat.
Sono italiane e giovani.
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