Intascavano denaro contante senza promuovere alcuna azioni giudiziaria
Una brutta storia, che mina il rapporto fiduciario avvocato assistito, ‘sacro’ nella percezione comune almeno quanto quello col confessore. La storia che ha portato all’arresto di 4 persone è ancora più odiosa se ci si sofferma per un attimo sullo stato di sofferenza di quanti, in buona fede, si rivolgevano agli odierni indagati per tutelare nelle sedi opportune un legittimo diritto. Secondo la procura messinese, i quattro, attraverso un’associazione a tutela dei consumatori con sede a Giardini Naxos, avrebbe promesso tutela legale a diversi assistiti in stato di difficoltà per situazioni debitorie, promettendo sicuri successi nelle cause legali da intentare contro fisco o banche. La truffa consisterebbe nell’aver intascato denaro contante, senza dar seguito alle azioni giudiziarie progettate.
Oggi l’intervento dei carabinieri di Messina, che hanno posto agli arresti domiciliari un ex avvocato del Foro di Messina radiato da 14 anni, Vincenzo Vanaria 58enne, due avvocati catenesi e una persona che si occupava di trovare le potenziali vittime, Carmelo Paterini, 56 anni, Cinzia Pavano 48enne, Domenico Risiglione di 60 anni.
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