Sicilia e Puglia al top del gusto
Da quanto emerge dalla raccolta di dati relativi al turismo enogastronomico del 2022, sembrerebbe che vi sia un successo riguardante soprattutto Toscana, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Veneto, Trentino Alto Adige. Per quanto riguarda il Sud Italia però questo è trainato da due regioni molto importanti per l’enogastronomia: la Sicilia e la Puglia.
Turismo enogastronomico: il rapporto 2022 per quanto riguarda Sicilia e Puglia
Il turismo enogastronomico sta diventando sempre più apprezzato dai visitatori, che infatti non solo scelgono di visitare nuovi territori e scoprire le loro bellezze paesaggistiche, ma desiderano anche assaporare la cucina locale, in particolare i vini. Questo, infatti, rappresenta sempre di più un modo per esplorare al meglio il territorio in cui si è ospiti e di capire a fondo le tradizioni locali.
Da quanto emerge dagli ultimi dati raccolti e relativi proprio all’enoturismo del 2022, sembrerebbe che sia in atto una forte ripresa di quest’ultimo. Lo stesso infatti aveva subìto un forte stop dovuto al verificarsi della pandemia e al conseguente arresto del flusso di turisti. Già nel 2021 però vi erano stati dei segnali positivi, che sono aumentati proprio durante quest’anno.
Ora, per quanto riguarda il Sud Italia, le due regioni più importanti per l’enogastronomia rimangono la Sicilia e la Puglia. Le altre che si possono indicare e che si trovano sempre ai primi posti per l’importanza del turismo enogastronomico sono la Toscana, il Friuli-Venezia Giulia, il Piemonte, Veneto e Trentino-Alto Adige.
Per quanto concerne il Meridione, un rialzo del numero di visitatori che si interessano all’enologia implica che sempre più persone interessate a vivere un’esperienza di viaggio all’insegna dell’enogastronomia del territorio.
Ne è un esempio la Valle d’Itra, destinazione sempre più gettonata proprio per la bellezza di paesaggi e bontà della propria Cucina.
Ad oggi se si ha intenzione di passare le proprie vacanze nella zona è importante scegliere di affidarsi a tour operator o a realtà turistiche locali.
Grazie ad ampi cataloghi di dimore di lusso e case tipiche come i trulli in Puglia di Perle di Puglia, ad esempio, si ha la possibilità di vivere un’esperienza di alloggio unico, provando il sapore dei vini tipici, nonché delle pietanze originarie del territorio. Proprio perché il numero di soggetti che sperimentano questo tipo di turismo è sempre più elevato, molti studiosi stanno cercando di prevedere come potranno essere i dati relativi agli altri mesi del 2022. In merito, si può approfondire il discorso per comprendere meglio.
Alcuni dati e le possibili previsioni per il successo del turismo enogastronomico
Secondo alcuni studiosi che hanno avuto analizzato le informazioni raccolti, proprio nel 2022 si avrà modo di ottenere riscontri molto positivi circa l’enogastronomia e l’afflusso di turisti. Gli stessi esperti, infatti, affermano che se si dovesse fare una previsione, sarebbe probabile che durante l’anno in corso si potrà tornare addirittura ad avere gli stessi numeri che erano stati raccolti nel 2019.
Precisamente, il 57% di coloro che lavorano nel campo vitivinicolo sostiene che si potrà verificare un successo elevato nella ripresa turistica a livello enogastronomico proprio quest’anno.
Sono di opinione contraria invece altre persone, che sostengono che si dovrà attendere il 2023 per una ripresa che sia equivalente alla situazione prima dell’arrivo della pandemia di Coronavirus. Indipendentemente dalle possibili deduzioni proiettate verso il futuro, si può affermare che effettivamente vi siano stati segnali incoraggianti e per questo si può essere fiduciosi in merito.