Durante la cerimonia di giurmento del governo Letta, un uomo ha sparato davanti a Palazzo Chigi – sede della presidenza del Consiglio – colpendo due carabinieri. Ad aprire il fuoco un uomo in giacca e cravatta che all’improvviso ha sparato. I due carabinieri avrebbero risposto al fuoco.
L’uomo che ha sparato sarebbe uno squilibrato che si è presentato in giacca e cravatta davanti a palazzo Chigi, e, all’improvviso, ha aperto il fuoco contro i militari. Ha sparato diversi colpi di pistola.
A terra vi sono almeno sei-sette bossoli. L’uomo ha poi tentato di fuggire, ma è stato ferito e arrestato.
Secondo prime informazioni, i due carabinieri non sarebbero in pericolo di vita. E’ confermato che uno dei due militari è ferito ad una gamba, mentre l’altro sarebbe stato colpito di striscio al collo.
I volti dei nuovi ministri sono passati dalla gioia, all’incredulità poi allo sgomento appena appresa la notizia della sparatoria davanti a Palazzo Chigi durante la loro cerimonia del giuramento al Quirinale.
“L’area intorno a palazzo Chigi è stata completamente transennata dai Vigili Urbani. Bandoni sono stati srotolati in via del Corso e il traffico è bloccato. Dietro le transenne sono centinaia le persone che si sono assiepate: scattano fotografie e cercano di sapere cosa sia accaduto. All’interno del perimetro delimitato è un continuo via vai di ambulanze e forze dell’ordine.
Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della nazione”: così Enrico Letta ha prestato giuramento come presidente del Consiglio del nuovo governo. Una formula che ripeteono tutti i ministri.
Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, è giunto al Quirinale per il giuramento del suo governo. Il premier è giunto a bordo di un’auto, accompagnato dalla moglie Gianna Fregonara. Alla cerimonia sono presenti anche i tre figli Giacomo, Lorenzo e Francesco. Ad attendere Letta davanti all’ingresso del Quirinale alcune delle persone che faranno parte del suo staff, tra cui il portavoce Giammarco Trevisi.
fonte ansa
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