Ennesima iniziativa dell’associazione Res Publica Onlus di Ficarra.
Trattasi di una petizione popolare da inviare a Poste Italiane S.p.a., dopo la raccolta di firme dei cittadini del paese nebroideo, rimasto privo dell’unico sportello bancario esistente e quindi anche dell’annesso servizio di bancomat.
Tale servizio, ormai imprescindibile in una economia moderna per le sue svariate utilità, potrebbe essere fornito dal locale ufficio postale, privo però di una apparecchiatura Postamat, di regola installata solo negli uffici che garantiscono un certo flusso di attività ed operazioni.
Da qui l’iniziativa dell’associazione presieduta dall’avvocato Sebastiano Ravì, che conscia delle difficoltà cui andrebbero altrimenti incontro i singoli cittadini, gli operatori economici ed i turisti che volessero visitare l’incantevole borgo, chiede ai vertici di Poste Italiane S.p.a. l’installazione di un Postamat, evidenziandone i vantaggi anche per l’ente, che offrendo tale ulteriore servizio potrebbe incrementare la propria clientela.
La proposta, di cui già altri cittadini avevano segnalato la necessità, redatta nella forma della petizione popolare, dovrà essere sottoscritta dal maggior numero possibile di cittadini, i quali potranno trovare i moduli su cui apporre la propria adesione presso l’ufficio postale e gli esercizi commerciali di Ficarra.
Patti non cresce, non si rilancia, non sogna più. A dirlo senza mezzi termini è…
Dal convegno promosso da Quater Srl la certezza: nessuna proroga, i progetti vanno chiusi entro…
E’ stato ristretto agli arresti domiciliari l’autore del furto perpetrato ai danni della nostra emittente…
TRA CLOUD E MOBILE BANKING - L’importanza di scegliere siti sicuri
Punti morbidi e strade di pietra, 2025. Filati di cotone e sassi, dimensioni variabili. (altro…)
Amunì, il Festival Agroalimentare a Torrenova, parte alla grande. (altro…)