Infatti la campagna si è inserita ed ha completato il filone iniziato già dai professori dell’Istituto che nei mesi scorsi avevano già lavorato con i ragazzi di terza media sulle mode giovanili legate al consumo di bevande alcoliche.
“ Giovani Zer0 Alcol” ha, dunque, trovato terreno fertile negli studenti della Marconi, i quali hanno potuto sfruttare il palcoscenico dell’auditorium della scuola per mettere in scena i “Role play” che chiudono la parte psicologica, esperienziale ma anche didattica della campagna.
Spiegare ai giovani l’effetto dell’alcol sul giovane organismo, informarli su come le performance individuali cambino sotto l’influenza dell’alcol; come anche una banale serata in pizzeria può trasformarsi in una situazione a rischio quando si deve tornare a casa in motorino.
Ma anche insegnare ai ragazzi a leggere le etichette e analizzare con loro le bottiglie e le lattine contenenti alcol da cui sono attirati per la forma, il colore e il sapore, è utile a prevenire o, quantomeno, limitare l’uso di alcol in giovane età.
Per spiegare ai giovani il danno dell’ approccio facile e spensierato alle bevande alcoliche e farli riflettere sulle scelte sbagliate che ogni giorno rischiano di compiere, gli animatori hanno utilizzato anche video e cartelloni e l’Unione dei Nebrodi ha distribuito a tutti gli alunni della scuola un depliant didattico informativo per completare con un l’approccio ludico – partecipativo questa campagna antialcol.
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