VERDE & DECORO URBANO – A Brolo, Ricciardello replica, nei fatti, a Scaffidi

“Operiamo con le priorità stabilite da cronoprogramma che ci siamo dati” evidenzia l’assessore brolese al decoro urbano che aggiunge “L’ex vicesindaco Scaffidi sa bene che l’area dello sgambamento dei cani è  privata, ma stia tranquillo sistemeremo anche quella a dispetto delle “eredità” ricevute e certamente non volute“.

Ripulito il torrente Pozzo

Non vuole entrare in polemica Ricciardello dopo la nota dei giorni scorsi di Gaetano  Scaffidi che accusava l’amministrazione che “Nonostante la propaganda veniva smentita dalla realtà dei fatti che è sotto gli occhi di tutti, il paese di Brolo, anche per quanto attiene al decoro urbano, e nonostante i tanti soldi spesi, è veramente allo sbando“.

Ricciardello dice subito che non solo solo “un paio di villette ripulite in questi giorni, mentre sporcizia” che non riscontra quella “incuria e trascuratezza totale di spazi e luoghi pubblici  come denuncia Gaetano Scaffidi, ma “il verde e gli spazi pubblici sul territorio brolese sono stati da subito oggetto di attenzioni costanti”, ed evidenzia come in questi giorni il torrente Pozzo, a partire dall’area sottostante l’autostrada, “è stato bonificato e ripulito dalle erbacce e dai detriti”.

Un’azione spiega Ricciardello che va oltre il decoro urbano ma “punta anche alla sicurezza ed alla salute pubblica. Un intervento programmato come gli altri effettuati in questi mesi che nonostante l’emergenza dettata dal coronavirus si stanno effettuando” e annuncia che presto si passerà alla pulizia dei torrenti, mentre la villa comunale, lo scerbamento, il lungomare, l’arenile e gli slarghi del castello sono già i prossimi e immediati interventi. “E quando dico prossimi e immediati dico nei prossimi giorni ed il Castello è in fase di sistemazione proprio i queste ore“.

Poi tornando al dire di Scaffidi, Ricciardello replica: “Ascolto con attenzione il dire dell’opposizione quando fa il suo mestiere da pungolo e stimolo per l’amministrazione attiva.

Ho rivestito anch’io quel ruolo, ma mi duole quando si parla creando nocumento all’immagine del paese, sopratutto quando si parla consapevoli di mostrare una realtà che non è quella“.

E incalza. “Mi riferisco all’area di sgambamento dei cani, Scaffidi deve sapere bene che quell’area appartiene ad un privato e che quando questo la cederà in uso al comune noi interverremo come fatto lo scorso anno, e deve saper bene, il consigliere comunale una volta vicesindaco, quanta confusione ha generato la vecchia amministrazione proprio sul quella zona… Un’eredità pesante della quale avremo fatto a meno”. E conclude:“oggi siamo ad una svolta e ringrazio la proprietà dell’attenzione che ci sta riservando, e comunque stiamo anticipando i tempi per avviare azione propedeutiche per l’avvio dell’attività di quel sito”.

Gaetano Scaffidi per la cronaca aveva puntato l’indice oltre che sul “lungomare, la zona fitness, la pista ciclabile, tutte abbandonate a se stesse e assolutamente senza alcuna  manutenzione.  La zona adibita per gli amici a 4 zampe che di fatto si è trasformata in una giungla impenetrabile.

Per non parlare di altre zone del paese che sono state totalmente abbandonate” Ironizzando alla fine del suo comunicato dicendo “Ovviamente mi attendo la solita replica dell’amministrazione comunale, che anche in questo caso immagino mi accuserà di essere un “terrorista ecologico” che continua a non tacere ( alimentando lo scontro sociale J ) cercando di seminare zizzanie e veleno al fine di danneggiare ( io!!) l’immagine ed il decoro del paese, oscurando e delegittimando la straordinaria e fantasmagorica azione amministrativa della meravigliosa giunta Laccoto”